Pubblicato il 30/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come usare il File Manager nativo di Android Oreo

Un File Manager di un cellulare Android è una applicazione che ti permette di visualizzare tutte le cartelle e i file presenti nel dispositivo, che ti consente di eliminare, copiare e spostare tali file da una cartella all'altra e che è in grado di trasferire file da cellulare a computer e viceversa.

Personalmente utilizzo Astro che ritengo una delle app migliori per questo tipo di funzionalità. Nel mio One Plus 3 c'è anche l'applicazione Gestione File che funziona come un File Manager e che mostra, oltre alle cartelle interne al dispositivo, anche lo spazio Google Drive collegato agli account usati per il login nello smartphone. 

Non so se questa applicazione esiste di default in tutti i dispositivi Android 8 o superiore. Si può però facilmente verificare scorrendo con il dito dal basso verso l'alto per visualizzare tutte le app installate. Sono in ordine alfabetico e sarà sufficiente verificare che sia presente, magari dopo l'app Galleria e prima della app Gestore delle Pagine di Facebook.



Creare effetti audio quando si passa con il mouse o si clicca su link o su immagini

Navigando nel web vi sarete accorti che, in alcune pagine web, cliccando o passando sopra a un link o a una immagine con il cursore, viene riprodotto un breve suono.

Si tratta di un effetto piuttosto semplice che può essere inserito tramite un codice javascript e con il linguaggio HTML5. Ovviamente prima di iniziare, occorre avere i file audio che si vuole vengano riprodotti. Dovranno essere piuttosto brevi e in formato MP3.

La seconda operazione sarà quella di caricarli nel web per poterne ricavare il loro link diretto. Gli utenti di Blogger che hanno un sito gratuito del tipo nomesito.blogspot.com, potranno caricare detti file su Google Sites.

Si accede a Google Sites quindi si va su Crea in alto a sinistra per creare il primo o un altro sito. Lo si può creare nella versione classica o nella nuova versione di Google Sites. Con la vecchia versione si dà un nome al progetto che ne determinerà anche l'URL del tipo https://sites.google.com/site/nome-progetto.



Pubblicato il 29/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Installare Gimp 2.10 miglior editor di immagini alternativo a Photoshop

Dopo oltre sei anni di lavoro degli sviluppatori, è stata finalmente rilasciata una nuova versione di Gimp, la 2.10 che sostituisce la 2.8 utilizzata da tutti noi, visto che Gimp è un Editor di Immagini multipiattaforma che supporta Windows, MacOS e Linux.

Gimp è l'acronimo di GNU Image Manipulation Program dove a sua volta GNU è l'acronimo ricorsivo di "GNU's Not Unix". Si tratta di un software open source alternativo a programmi commerciali come Adobe Photoshop e Corel Photo Paint, utilizzato soprattutto dagli utenti Linux ma non solo.

Per la installazione di Gimp, si apre la pagina ufficiale e si clicca su Download 2.10.0. In un computer Windows si sceglie di scaricare direttamente il software sotto forma di un file .exe del peso di 126MB che però avranno bisogno di uno spazio nel computer di 560MB.



Pubblicato il 28/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come ripubblicare i commenti del sito in un Canale Telegram

Nel precedente post abbiamo visto come inviare una notifica push, ogni volta che si pubblica un articolo in un nostro sito. Oltre alla notifica, viene inviato il link del post nel Canale Telegram collegato al blog. Chi si è unito a quel Canale, potrà aprire gli articoli cliccando sul link mostrato nel Canale.

Per questa configurazione, come abbiamo già visto nell'articolo linkato sopra, occorre creare un Canale Telegram e creare un Bot. Successivamente si aggiunge il Bot come amministratore del Canale e si utilizza il servizio IFTTT per creare una Applet. Quest'ultima non è altro che una applicazione che, al verificarsi di un evento, o Trigger, provoca una azione, o Action. Il Trigger si imposta con l'URL dei Feed mentre l'Action, ovvero la pubblicazione dei post nel canale Telegram, si configura con il Bot collegato al Canale.

In questo articolo vedremo come ripubblicare, oltre agli articoli, anche i commenti pubblicati sul sito. Per evitare di pubblicare tutti i commenti, va però aggiunto un filtro per ripubblicare per esempio solo quelli pubblicati dall'autore.  Il filtro può essere costituito da una combinazione di caratteri talmente desueta da essere improbabile e che l'autore dovrà aggiungere nei commenti per ripubblicarli nel canale Telegram


Come creare un Canale e un Bot su Telegram per ripubblicarci i post in automatico

Alcuni siti pubblicano molti articoli giornalmente e hanno l'esigenza di informare i lettori in tempo reale degli aggiornamenti di contenuti che sono a loro disposizione.

Abbiamo già visto come configurare delle notifiche push, che arrivano sui cellulari di chi si sia abbonato, utilizzando i servizi gratuiti OneSignal e Zapier. In questo post vedremo come, i lettori di un sito che lo volessero, possano ricevere delle notifiche push sul cellulare, utilizzando Telegram

In estrema sintesi vedremo come creare un Canale su Telegram e come creare un Bot sullo stesso servizio. Successivamente, utilizzando il servizio IFTTT, imposteremo un Applet per inviare nel Canale Telegram, tramite il Bot, tutti i post pubblicati nel sito. In un prossimo articolo vedremo che si potranno inviare nel canale anche i commenti dell'autore del blog.



Pubblicato il 27/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come disattivare tutte le estensioni di Chrome con un click - 5 addon

Una delle ragioni del successo del browser di casa Google è sicuramente quello della abbondanza di componenti aggiuntivi a disposizione degli utenti. Nel Chrome Web Store ci sono migliaia e migliaia di estensioni e applicazioni per aumentare la produttività del lavoro, per migliorare l'esperienza di navigazione, per accedere meglio ai contenuti web, per aumentare la sicurezza della navigazione e per altre funzionalità di cui non si supponeva neppure l'esistenza.

Pur essendo molto utili, ci sono momenti nell'utilizzo del browser in cui un particolare addon o una particolare funzionalità, non solo non ci servono, ma stanno danneggiando il lavoro che si sta facendo. Chrome offre uno strumento per disabilitare temporaneamente delle singole estensioni andando nel menù in alto a destra, per poi scegliere Altri Strumenti -> Estensioni.

Verrà aperta la pagina con URL chrome://extensions/ in cui sono visualizzate tutte le estensioni installate. Tali componenti aggiuntivi sono organizzate in riquadri. Nella parte bassa di ciascuno di essi, ci sono i pulsanti Dettagli e Rimuovi. Il primo è per aprire la pagina della singola estensione, per visualizzarne le informazioni e per eventualmente consentirla  anche nella navigazione in Incognito. Con Rimuovi invece si disinstalla il componente aggiuntivo. C'è anche un cursore per disabilitare l'estensione spostandolo da destra a sinistra.



Come passare alla nuova versione di Gmail

Se come me usate Gmail come client di posta predefinita, vi farà piacere sapere che Google ha introdotto un nuovo look con nuove funzionalità che saranno aggiunte in modo graduale. La nuova grafica di Gmail può essere abilitata immediatamente dagli utenti.

Per Gmail, che conta al momento un miliardo e quattrocento milioni di utenti, si tratta di una riprogettazione molto consistente perché tocca, non solo il design, ma anche le funzionalità disponibili. La nuova Gmail al momento può essere attivata solo da desktop ma in futuro è certo che verrà coinvolta anche la versione mobile.

Nelle prossime settimane arriveranno delle funzioni molto interessanti, che gli utenti erano costretti a importare con servizi esterni, come le modalità riservata e posticipata e il supporto offline. Si può dare subito uno sguardo alla nuova Gmail per poi eventualmente tornare alla versione classica, nel caso non ci piaccia o in attesa di prenderci la necessaria confidenza.


Pubblicato il 25/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Sito bloccato in Italia, come aprirlo con DNS, Cache e VPN

Vi sarà certamente capitato di aprire una pagina web e di visualizzare il messaggio che quel sito non è accessibile dall'Italia o addirittura che non si apra la pagina web, con un avvertimento di indirizzo sconosciuto.

Le cause possono essere diverse e dipendere anche dai server del sito, che può essere andato offline, per problemi del provider, o essere diventato non accessibile, perché in manutenzione. In questo articolo vedremo come risolvere la questione in diversi modi, a seconda del tipo di inaccessibilità del sito e della tipologia dei contenuti che ci interessano.

Come certo saprete gli indirizzi web formati da stringhe di caratteri, spesso memorizzabili facilmente, debbono essere convertiti in indirizzi numerici. Il protocollo attualmente in uso si chiama IPv4 e converte gli indirizzi in una quartina di numeri che vanno da 0 a 256. Sarà presto sostituito dal Protocollo IPv6 a 128 bit con la disponibilità di 2128=3.4×1038 che paiono inesauribili.


Pubblicato il 24/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come creare immagini animate di alta qualità in MNG e APNG con Gimp

Quando si parla di immagini animate ci si riferisce quasi sempre al formato GIF, che però ha la possibilità di mostrare solo 256 colori e che quindi non crea immagini di grande qualità, visto che non può riprodurre tutte le sfumature di colore.

Ci sono anche altri formati alternativi al GIF in  grado di creare immagini animate. Sono molto meno utilizzati ma creano animazioni di maggiore qualità anche se molto più pesanti. Mi riferisco ai formato .MNG e APNG, ovvero Animated PNG, che sono delle estensioni del formato PNG.

Entrambi questi formati creano immagini a 24bit con 8bit di trasparenza e quindi in grado di riprodurre oltre 16 milioni di colori, senza contare quelli che possono essere arricchiti con gli 8bit della trasparenza.

Le immagini animate sono formate da una serie di fotogrammi che si riproducono, a distanza di un intervallo di tempo presente nelle informazioni del file. Le animazioni possono essere create convertendo dei video o con programmi di grafica come Photoshop e Gimp.


Pubblicato il 23/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come convertire video in GIF e viceversa con Android

Le immagini animate sono formate da una serie di fotogrammi e dalla informazione sull'intervallo di tempo in cui ciascun fotogramma deve rimanere visibile durante la riproduzione. Sono a conoscenza di tre tipologie di formati per le immagini animate: APNG, MNG e GIF.

I file APNG, acronimo di Animated Portable Network Graphics, sono una estensione dei file PNG e permettono di realizzare animazioni  supportando immagini a 24 bit con trasparenza a 8 bit, non disponibili per le GIF. I file MNG li abbiamo già incontrati nelle istruzioni per creare PDF multi pagina di foto con Gimp.

Il formato MNG, acronimo di Multiple-image Network Graphics, è quindi anch'esso correlato al formato PNG ed è un suo sviluppo per aggiungere immagini animate. Il formato però più utilizzato in assoluto per le immagini animate è tuttora il GIF, che ha meno qualità rispetto ai due formati derivanti dal PNG, ma che è usato universalmente e supportato dalla gran parte del social network come Facebook, Twitter, Google+, Instagram, Snapchat, Telegram e WhatsApp.



Widget per Blogger delle Etichette Popolari in una pagina statica

Nei siti della piattaforma Blogger, gli articoli possono essere organizzati per data di pubblicazione e per etichette. Non esistono le categorie come accade in Wordpress per creare una gerarchia tra categorie madri e categorie figlie. Questo tipo di archiviazione, dà luogo a dei widget ufficiali di Blogger denominati rispettivamente Archivio Blog e Etichette.

Le Etichette in Blogger vengono chiamate Label e non Tag come avviene su Wordpress. Il gadget delle Etichette ha come ID #Label1, se ne è stato inserito uno soltanto. Invece se ne installiamo un altro, avrà ID #Label2.

A ogni post possono essere aggiunte un numero di etichette molto elevato, mi pare addirittura 20. Consiglio però di limitarci a un numero che vada da 1 a 3 etichette per articolo. Non tutte le etichette hanno la stessa importanza. Ci sono etichette inserite in molti post e altre che invece sono in un numero limitato di articoli.

In questo post vedremo come creare una pagina statica che mostri gli ultimi articoli delle Etichette più popolari con il link per aprire la pagina della etichetta, in un blog gratuito, ha come indirizzo generico



Pubblicato il 22/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come creare file PDF con Windows 10 senza software aggiuntivi

Il successo del formato PDF per i documenti risiede nel fatto che questi tipi di file vengono aperti da tutti i dispositivi mantenendo lo stesso layout. Vale a dire l'aspetto del documento sarà lo stesso se aperto da Windows, da MacOS, da Linux, da dispositivi mobili con sistema operativo Android o con sistema operativo iOS.

La ragione di questa invarianza dell'aspetto, sta proprio nello stesso sistema utilizzato per realizzare questi documenti. I software che creano PDF possono essere particolarmente costosi come quelli ufficiali della Adobe, azienda che ha creato il formato PDF, oppure gratuiti rilasciati da altri sviluppatori. Ci sono anche molti tool online per creare PDF. Esistono anche applicazioni per creare PDF con Android.

Fino a qualche tempo fa gli utenti di Windows, per creare dei PDF, dovevano installare dei software in grado di farlo, oppure utilizzare gli strumenti messi a disposizione dalla Suite Office della Microsoft o da quella gratuita LibreOffice. Questi programmi non facevano altro che installare quella che viene chiamata una stampante virtuale, in grado di stampare il documento o l'immagine, non in modo fisico ma di mostrarlo alla stregua di un documento scannerizzato.



Pubblicato il 21/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come creare file PDF multi-pagina di foto usando Gimp

Qualche tempo fa abbiamo visto come creare dei file PDF con delle foto utilizzando Photoshop. Che la cosa fosse possibile era evidente visto che il formato PDF è stato creato dalla Adobe, che è l'azienda che rilascia anche Photoshop. Il metodo usato su Photoshop è piuttosto semplice visto che si va su File > Automatizza > Presentazione PDF… per poi aggiungere le immagini da unire in un solo PDF nella finestra di configurazione che verrà aperta dal programma.

Chi non avesse Photoshop nel computer e volesse creare gratis un PDF unendo più immagini come potrebbe fare?

Naturalmente lo si può fare con LibreOffice. Si importano le immagini nel documento, ciascuna delle quali che prenda tutto il layout della pagina, per poi salvarlo in formato PDF.

Si tratta però di una operazione che può essere lunga e che potrebbe portare a dei risultati non ottimali. In questo articolo vedremo come creare un PDF con più immagini usando un programma gratuito di grafica e un tool online. Mostrerò due modi di procedere di cui il primo è da preferire per il risultato di migliore qualità.



Pubblicato il 20/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come estrarre pagine da un PDF con Windows 10 o con 5 tool online

Avete nel computer un documento PDF di cui vi servono solo alcune pagine? Questa operazione di estrazione è semplicissima da effettuare con Adobe Acrobat Pro delle versioni anche più vecchie. Tale programma però è molto costoso e non è presente in tutti i computer.

Vediamo come risolvere usando degli escamotage o degli strumenti online che, per quello che riguarda i PDF, sono veramente numerosissimi. Come prima opzione vi consiglio una applicazione che credo esista di default in tutti i computer Windows 10 aggiornati e che si chiama Microsoft Print To PDF.

Se non fosse presente nel vostro PC, aprite la pagina del Microsoft Store con l'app MicrosoftPrintToPDF, per installarla andando su Scarica l'app. Questa applicazione creerà una stampante virtuale da usare per creare PDF da documenti Word, Excel e Powerpoint ma anche per estrarre pagine da un documento PDF.



8 app per misurare la frequenza cardiaca con Android e iPhone

I cellulari di ultima generazione possono dare un grande impulso alla prevenzione medica, perché sono in grado di monitorare alcuni parametri vitali senza andare dal medico. Alcune di queste misurazioni hanno per il momento bisogno di un hardware esterno, come per esempio, il kit per la misurazione della pressione sanguigna.

Ci sono però dei controlli che possono essere fatti direttamente dallo smartphone senza l'aggiunta di un componente esterno. Un parametro vitale fondamentale è quello della frequenza cardiaca, dato importante per gli sportivi durante gli allenamenti, ma anche per chi soffre di disturbi come aritmia, palpitazioni, tachicardia, diabete o che ha avuto pregressi di ictus o infarto cardiaco.

La frequenza cardiaca si può misurare anche manualmente, da soli e senza smartphone, mettendoci la mano sul cuore e contando i battiti nel corso di un minuto o anche solo di 15 secondi, per poi moltiplicare per quattro. Invece di mettere la mano sul cuore, si può mettere un dito sulla arteria carotide nel collo. Ovviamente ci si può far misurare la frequenza cardiaca anche da un'altra persona con la stessa tecnica.



Pubblicato il 19/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come attivare lo SPID con Poste ID

Sono ormai più di due anni che i cittadini possono ottenere lo SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, ovvero un PIN unico per accedere a numerosi servizi della Pubblica Amministrazione con un'unica identità digitale costituita da un username e una password a scelta dell'utente.

Lo SPID potrà essere utilizzato da computer, tablet o smartphone. Tanto per fare un paio di esempi, con lo SPID si può accedere alla Carta del docente e alla 18App per avere buoni sconto fino a 500 euro destinati rispettivamente agli insegnanti e ai diciottenni.  

Lo SPID è concepito con tre livelli di sicurezza. Al primo livello si accede semplicemente con username e password. Il secondo livello sarà accessibile con la creazione di un codice temporaneo, come quello che ci viene inviato per SMS quando paghiamo con Postepay o con l'home banking. L'accesso al terzo livello ha bisogno anche di una una smart card o un token di sicurezza simile a quello utilizzato per il login su Google.

Lo SPID viene rilasciato dagli Identy Provider che hanno ottenuto la certificazione dall'AgID. Attualmente gli enti autorizzati a rilasciare lo SPID sono sette: Infocert, PosteItaliane, SielteID, Telecom Italia Trust Technologies, Spid Italia Register.it, Intesa (Gruppo Ibm), Aruba. Il rilascio dello SPID avverrà solo con la certezza della identità del richiedente che potrà essere verificata in vari modi.



Installare l'estensione ufficiale di Windows Defender per Chrome

Il browser Google Chrome è da sempre attento alla protezione degli utenti da siti malevoli. Vengono rilevati dal browser di Google che avverte gli utenti con un messaggio di warning e una schermata di colore rosso. La protezione nella navigazione viene attivata anche negli antivirus a pagamento che, opzionalmente, offrono all'utente la possibilità di installare una estensione che individua i siti potenzialmente pericolosi.

Chi utilizza la protezioni antivirus standard della Microsoft, ovvero Windows Defender, fino a oggi non era protetto durante la navigazione. Però proprio in queste ore la Microsoft ha rilasciato una estensione che promette di essere efficace al 99% contro gli attacchi di phishing.

La protezione al 99% è garantita solo per Microsoft Edge, lo è all'87% per Chrome e al 70% per Firefox. Questa estensione aggiunge quindi un ulteriore livello di protezione durante la navigazione online avvisando gli utenti dei collegamenti pericolosi.


Pubblicato il 18/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come registrare audio anche di nascosto con Android e iPhone

Prima all'avvento degli smartphone, i giornalisti andavano in giro muniti di registratori audio per effettuare interviste volanti a politici, sportivi, personaggi dello spettacolo o della cronaca. Adesso si limitano a avvicinare il proprio telefonino alla bocca dell'intervistato per raccoglierne le dichiarazioni.

In un precedente post abbiamo visto alcune delle applicazioni che si possono utilizzare per registrare con il cellulare. Possono fare al caso nostro app di messaggistica istantanea come WhatsApp e Telegram, app per prendere appunti come Evernote, quanto applicazioni più specifiche per la funzionalità di registratori vocali.

La registrazione di un audio, oltre che per i giornalisti, può essere utile per gli studenti universitari che poi però dovranno sbobinare la registrazione della lezione. Si possono anche registrare convegni, dibattiti o semplice scambi di idee tra amici. Ci può anche essere l'esigenza di effettuare registrazioni nascoste.

Queste registrazioni non autorizzate hanno un valore legale tutto da dimostrare, e varia a seconda dei casi. Però pensate a quanto possano essere utili per smascherare uno stalker o un molestatore. Tra le app per la registrazione vocale che ho testato ho scelto quella che mi sembra la migliore e che ha una versione gratis e una a pagamento. Quella gratuita ha le stesse funzionalità di quella a pagamento ma ha il limite massimo di 10 minuti per ogni registrazione. Non può quindi essere usata per registrazioni di lunghezza superiore se non iniziando di nuovo.



Come fare ricerche avanzate sul web con Google

Cercare su Google può sembrare la cosa più semplice del mondo. Si apre la pagina di Google, si digita una parola o frase quindi si  va su Cerca con Google oppure si va sul tasto Invio. Il pulsante Mi sento fortunato apre direttamente la pagina del primo risultato ed è poco utilizzato.

Quando le ricerche sono molto mirate, la pagina dei risultati risponde alle esigenze dell'utente. Non sempre però è così. Ci sono delle tipologie di ricerche che hanno bisogno di un approccio particolare e più dettagliato per avere risultati in linea con le nostre aspettative. In questo post vedremo quali sono i principali strumenti che Google ci mette a disposizione per effettuare ricerche più dettagliate.

Nel seguito mi riferirò esclusivamente alle ricerche nel web, riproponendomi di dedicare un altro post per le ricerche dettagliate sulle immagini, anche se per queste ultime mi sono già occupato della loro ricerca avanzata. Illustrerò gli strumenti di Google a partire da quelli più semplici per poi passare a quelli più sofisticati.

SUGGERIMENTI DI GOOGLE



Pubblicato il 17/04/18 - aggiornato il  | 1 commento :

I 16 migliori siti per cercare disegni di tatuaggi

La decisione di imprimersi nella pelle un tatuaggio dovrebbe essere ben ponderata, perché la sua eliminazione può essere difficile, lunga, costosa e anche dolorosa. Si può decidere di farci un tatuaggio in una zona del corpo ben visibile oppure in posti molto più nascosti. Nei tempi antichi la decorazione anche permanente della pelle, serviva soprattutto ad affermare a quale gruppo sociale si apparteneva, ad esorcizzare paure o a migliorare l'aspetto. Questa pratica è ancora presente in molte popolazioni primitive di Asia, Africa e America del Sud.

Secondo gli psicologi, chi sceglie di tatuarsi la pelle nella parte destra del corpo è sicuro di sé e ha un carattere solare, mentre chi il tatuaggio se lo fa ha sinistra è insicuro, pessimista e con poca autostima. Questo a beneficio di coloro che credono nella psicologia applicata a questi comportamenti. Il tatuaggio sulle gambe indicherebbe invece una personalità infantile e impulsiva. Quello sulle caviglie dimostrerebbe un carattere combattivo e geloso. Di solito le donne preferiscono soggetti piccoli come farfalle, fiori o stelle, mentre gli uomini sono più portati a disegni più grandi, come animali che denotano forza e potenza come leoni, draghi, oppure guerrieri vichinghi o disegni celtici. Uomini e donne poi sono entrambi molto attratti dai disegni tribali e dagli ideogrammi orientali. In ultima analisi il tatuaggio infatti non è altro che un ritorno a pratiche ataviche.

Un adolescente può decidere di tatuarsi per affermare la propria personalità, mentre in un adulto, il tatuaggio spesso serve per rendere indelebile anche sulla pelle un evento particolarmente importante. Chi decide di tatuarsi, visto che modificherà in modo pressoché indelebile il proprio corpo, prima di andare dal tatuatore, è bene che si faccia una idea di quello che desidera magari consultando i siti con il migliore assortimento di disegni per tatuaggi.


I 50 siti più visti in Italia e nel mondo

Le statistiche inerenti a un nostro sito web non sono affidabili al 100% e possono essere anche molto diverse a seconda del servizio utilizzato per monitorarle. Gli utenti di Blogger per esempio possono avere dei dati diversi a seconda che li estraggano dalla scheda Statistiche del loro account o dal servizio Google Analytics.

I dati di Google Analytics sono in linea di massima più precisi, perché le Statistiche di Blogger conteggiano anche le visite virtuali dovute a richieste HTTP che poi non si verificano realmente. Se non sono del tutto certe le statistiche dei siti di cui siamo amministratori, lo saranno ancora di meno quelle che riguardano domini non di nostra proprietà.

Il numero di visitatori di un sito è importante per gli investitori pubblicitari quanto lo è lo share delle emittenti televisive. È evidente che chi investe dei soldi per posizionare un banner in un sito, vuole sapere quanti siano i suoi visitatori e il target dei suoi lettori. Non è però ancora stato inventato un sistema a livello nazionale o internazionale che sia affidabile quanto l'Auditel della TV che si basa su rilevazioni a campione del numero dei telespettatori in relazione alla emittente e all'orario della trasmissione.

Attualmente i dati meno opinabili sul numero dei visitatori dei vari siti web, ce lo offre Alexa, che è una azienda che fa parte di Amazon. I dati sono raccolti da milioni di utenti che usano più di 25.000 estensioni per browser. Se anche voi avete installato un addon che misura il Page Rank o l'Alexa Rank contribuite alla raccolta di questi dati sulle pagine che state navigando.


Pubblicato il 16/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come trovare il giorno in cui è stata pubblicata una pagina web

Apparentemente l'informazione del giorno in cui una pagina web è stata per la prima volta online, può non sembrare importante. In realtà è fondamentale quando si voglia stabilire la paternità di una immagine o in dispute su violazioni del copyright.

La data di pubblicazione, o di aggiornamento, che potrebbe risultare visibile nella stessa pagina, non è risolutiva perché, sia su Blogger sia su Wordpress, si può manipolare la data in modo piuttosto semplice. Per esempio su Blogger, si apre l'Editor e si va su Impostazioni Post -> Data di pubblicazione, per scegliere una qualsiasi data antecedente a quella corrente.

Lo si può fare anche con articoli già pubblicati andando su Modifica. Su Wordpress si può personalizzare il Permalink anche eliminando la data, mentre su Blogger lo si può fare solo per la parte finale. Nell'URL dei post rimarrà però una stringa del tipo /2018/04/ per un post pubblicato nel mese di Aprile del 2018.


Registratori vocali per Android

Nei computer con sistemi operativi Windows, quando si desidera registrare da microfono si digita Registratore Vocale, dopo aver cliccato sul pulsante Start. Tra i risultati apparirà anche l'app Registratore Vocale del Microsoft Store che è preinstallata nei computer Windows 10. Si clicca sulla icona del microfono e si inizia a registrare.

Si può mettere in pausa e terminare la registrazione con i consueti pulsanti. Il file verrà salvato nella cartella Documenti -> Registrazione di suoni in formato .m4a. Se si desidera registrare, oltre che da microfono, anche quello che esce dalla scheda audio, si può installare il programma gratuito Audacity.

Nei dispositivi mobili Android non esiste una applicazione nativa per registrare l'audio. In questo articolo vedremo come ovviare a questa mancanza, usando applicazioni solitamente utilizzate per altri scopi e applicazioni più specifiche per questa funzionalità. Quello che ci interessa, oltre alla registrazione pura e semplice, è anche la possibilità di salvataggio del file e il suo eventuale trasferimento in altro dispositivo.



Pubblicato il 15/04/18 - aggiornato il  | 2 commenti :

Come aprire i file OPUS e come convertirli in MP3

Nel vostro cellulare ci sarà sicuramente l'applicazione WhatsApp, la più utilizzata tra quelle di messaggeria istantanea. Probabilmente avrete anche inviato o ricevuto dei file di messaggi vocali. Per questa funzionalità si può procedere in due modi diversi.

Se si tiene premuta l'icona del microfono, si inizia immediatamente a registrare un messaggio vocale che si interromperà quando si toglie il dito dalla icona. Alternativamente si può toccare sulla icona dell'allegato, per poi scegliere Audio, tra le sei opzioni proposte (Documento, Fotocamera, Galleria, Posizione, Contatto).

Ci verranno mostrate due opzioni, una per scegliere il file dall'archivio del dispositivo e l'altra per registrare con WhatsApp. In questo secondo caso si aprirà il Registratore di WhatsApp con cui registrare file audio fino a un massimo di 15 minuti. Sia nel primo che nel secondo caso, il file potrà essere inviato al contatto e rimarrà nell'archivio interno del dispositivo.

Usando un File Manager come Astro, potremo aprire le cartelle del nostro dispositivo mobile Android e scegliere appunto la cartella WhatsApp. Tra le sottocartelle si sceglie Media che avrà a sua volta altre sottocartelle. Tra queste c'è pure la cartella WhatsApp Audio in cui vanno a finire i file audio registrati con WhatsApp.



Come usare Telegram per salvare nel web immagini, video e documenti

Ci sono molti servizi gratuiti che possono essere usati dal cellulare per salvare nella nuvola file audio, foto, video e altri documenti. Quelli più usati sono Dropbox, Google Drive, Box e OneDrive. Se si tratta di appunti da prendere al volo, ci sono anche applicazioni specifiche come Evernote e OneNote. Questi file salvati nel cloud con lo smartphone, possono poi essere accessibili da computer effettuando il login al medesimo account, dopo che sia stato sincronizzato tra i vari dispositivi.

Accanto a questi tool affermati, si possono però usare anche servizi di messaggeria istantanea per questo stesso scopo. Ricordo che per esempio con WhatsApp si può creare un gruppo, di cui essere l'unico membro, per condividere con sé stessi file di ogni genere. I file inviati al gruppo possono quindi essere accessibili anche dal computer con WhatsApp Web.

Sempre su WhatsApp, oltre che creando un gruppo personale, si possono salvare file nel cloud, aprendo una conversazione con noi stessi dalla versione Web di WhatsApp incollando questo URL nel browser

https://web.whatsapp.com/send?phone=+39xxxxxxxxxx
dove al posto delle xxxxxxxxxx si digita il numero di telefono con cui ci siamo registrati su WhatsApp.


Pubblicato il 14/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

App Android per falsificare il GPS e condividere da posizioni fittizie

Quando scorrete i post dei vostri amici su Facebook rimanete frustrati perché pubblicano aggiornamenti da tutte le parti d'Italia e del mondo mentre voi invece lo fate sempre dalla vostra zona di residenza?

Per ragioni di privacy, o per motivi inconfessabili, dovete far credere che siete in un posto mentre invece siete da un'altra parte? Se avete un cellulare Android, anche senza permessi di root, potete installare delle applicazioni specifiche per mostrarvi in posizioni fittizie.

La falsificazione della posizione innanzitutto deve essere abilitata e, per farlo, occorre prima attivare le Opzioni Sviluppatore. Ricordo che per l'attivazione di tali opzioni si va su Impostazioni e si scorre la pagina fino all'ultima voce che è Informazioni sul telefono.

Ci si clicca sopra per aprire una nuova finestra, in cui scorrere ancora verso il basso fino all'ultima voce, che è Numero Build. Si tocca ripetutamente su tale voce per sette volte. Visualizzeremo un messaggio che ci informa di quanti tocchi ci mancano ancora per diventare sviluppatori.



Pubblicato il 13/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come aggiungere, eliminare o sostituire gratis l'audio di un video

Le operazioni di aggiungere, togliere o sostituire l'audio di un video non sono delle più difficili ma non sono neppure così banali, se non si conoscono gli strumenti giusti per farle. In un altro articolo abbiamo visto come eliminare o cambiare l'audio di un filmato, presente in un cellulare, con una applicazione per Android denominata Video Dieter 2 - Trim & Edit.

In questo post invece vedremo come farlo con un programma gratuito per sistemi operativi Windows che abbiamo già avuto modo di incontrare per altre funzionalità. Se si creano degli slideshow di foto con programmi di grafica come Photoshop o Gimp, si può avere la necessità di aggiungere una musica di sottofondo al video creato.

La eliminazione dell'audio di un video, o la sua sostituzione, sono invece spesso dovute a dei progetti di manipolazione di video per creare dei meme per fini ludici di puro divertimento. Talvolta la cancellazione di un audio e la sua sostituzione, possono essere dettate anche dalla necessità di creare screencast con una descrizione audio più adeguata di quella registrata in originale.


Come creare gratis slideshow di foto con Gimp

Uno slideshow di immagini, o presentazione come si dice in italiano, è una riproduzione delle foto in sequenza, con ognuna di esse che rimane visibile per un determinato lasso di tempo. Sono disponibili molti tool online per creare slideshow di immagini e innumerevoli software.

In questo sito ne ho recensiti diversi tra cui Openshot, Shotcut e Movie Maker. È possibile realizzare presentazioni animate anche con programmi di grafica come Photoshop che, come certo saprete, non è un programma gratuito.

In questo articolo vedremo come creare una animazione a partire da immagini che ne diventeranno i fotogrammi con il programma gratuito Gimp. Il file risultante sarà una immagine animata in formato GIF. Nel caso in cui volessimo realizzare uno slideshow in formato video, vedremo come procedere alla conversione della GIF con un altro opportuno software gratuito.


Pubblicato il 12/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come nascondere di essere online su WhatsApp

WhatsApp è una di quelle applicazioni che è presente praticamente in tutti gli smartphone. Si tratta della app di messaggistica istantanea sicuramente più usata, anche se in questi ultimi tempi è incalzata da Telegram che può vantare una maggiore sicurezza, almeno sulla carta.

Quando si apre l'app e si accede a una conversazione aperta con un contatto, è immediatamente visibile l'ora del suo ultimo accesso e se è tuttora online. Questo naturalmente è reciproco. Tutti i nostri contatti possono visualizzare l'orario del nostro ultimo accesso a WhatsApp e se siamo ancora connessi.

Talvolta si ha necessità di non mostrare che siamo online per diverse ragioni. Quella più frequente è certamente dovuta a un contatto un po' troppo invadente. Una soluzione potrebbe essere quella di impostare il nostro status come Occupato. Si tocca sul menù a forma di tre puntini quindi si va su Impostazioni e si tocca sul nostro nome. Si aprirà il nostro profilo e si scorre fino a Info e numero di telefono. Ci si tocca sopra, per impostare lo status attuale tra quelli predefiniti (disponibile, occupato, a scuola, al cinema, ecc) oppure si digita uno status personalizzato come per esempio di essere disponibile solo per i familiari e gli amici più stretti.



Effetti speciali per le immagini - Parte seconda

Invece di pubblicare una immagine in una pagina web in modo semplice, si può fare in modo che il lettore possa interagire con essa passandoci sopra il cursore, cliccandoci o facendoci sopra un doppio click. Gli effetti introdotti che si mostrano al passaggio del cursore sono essenzialmente inseriti con solo il CSS3.

Gli effetti che invece si basano su eventi come click o doppi click, hanno bisogno di un codice diverso del tipo javascript. Non è particolarmente complicato mostrare immagini con effetti speciali come abbiamo visto nella prima parte del post che potrete consultare cliccando sul link a fondo pagina.

Gli effetti possono essere aggiunti in una singola pagina web, oppure applicati a tutte le immagini pubblicate con quella particolare classe, ovvero regola CSS. Per testare i codici e per mostrare gli screenshot degli effetti qualche volta ho usato immagini di test e altre volte sono ricorso alle immagini casuali.



Pubblicato il 10/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Menù Responsive per desktop e mobile di Blogger su due livelli

Da quando la visualizzazione per il mobile è diventata fondamentale per il traffico di un sito e per la sua usabilità da parte degli utenti, è importante che ogni funzionalità aggiunta sia accessibile da desktop e da mobile.

Gli utenti di Blogger possono da qualche tempo utilizzare i modelli ufficiali responsive oppure installare uno dei tanti Temi Responsive disponibili nel web. Chi ancora usa un Tema di Blogger non Responsive, quando deve pensare al menù, può sostanzialmente seguire due strade.

La prima è quella di installare due menù separati per mobile e per desktop, e inserire i tag condizionali per mostrarli a seconda del dispositivo con cui viene aperto il sito. La seconda è quella di usare un menù responsive che si adatti automaticamente alla risoluzione del dispositivo.

Ho già mostrato diversi menù di Blogger per desktop e mobile tra cui anche qualcuno responsive. In questo post vedremo un menù che si adatta automaticamente alla risoluzione del dispositivo con cui viene aperto e che ha una forma classica quando viene aperto da desktop, e un aspetto più compatto se aperto da mobile.


Come impostare lo zoom su Chrome

Google ha ulteriormente potenziato alcune funzionalità del browser di casa Chrome, tra cui l'ottimizzazione del touch e lo zoom, diventato ancora più personalizzabile.

Lo Zoom su Chrome è nativo e gli utenti possono utilizzarlo per modificare le dimensioni del testo e degli elementi multimediali, come le immagini e i player dei video.

Le funzionalità di Zoom di Chrome si suddividono in due categorie: modifica delle dimensioni del testo e dei contenuti multimediali in una singola pagina web oppure modifica di tali dimensioni in tutte le pagine.

Come vedremo, potremo operare in diversi modi per ingrandire o rimpicciolire gli elementi di una pagina web. La funzione di zoom è particolarmente importante per gli ipovedenti, che potranno ingrandire le dimensioni dei contenuti ma può essere utile anche per ridurre le dimensioni di singoli elementi delle pagine web aperte nel browser.



Pubblicato il 09/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come mostrare i tocchi su Android attivando le Opzioni Sviluppatore

L'impostazione predefinita nei cellulari e nei tablet Android è quella di non mostrare i tocchi impressi nello schermo. Tale scelta è limitante dal punto di vista didattico quando si voglia realizzare uno screencast per illustrare una procedura di utilizzo del dispositivo mobile o spiegare come utilizzare una applicazione.

Può essere che nel vostro cellulare non ci sia l'opzione per mostrare i tocchi sullo schermo, perché tale impostazione è visibile solo se si sono attivate le Opzioni Sviluppatore. In questo articolo vedremo come effettuare entrambe queste operazioni.

Ricordo però che con l'attivazione delle Opzioni Sviluppatore si libereranno molte altre impostazioni oltre a quella di mostrare i tocchi sul telefonino. Un'altra importante funzione delle Opzioni Sviluppatore è quella attivabile per collegare il cellulare al computer, in modo da trasferire i file in entrambe le direzioni.


Come trovare dimensioni e proprietà di immagini nel PC o nel web

Le immagini sono tra gli oggetti HTML più semplici e più usati nelle pagine web, subito dopo il semplice testo. Le immagini presenti nel computer, o visibili online in pagine web, contengono però numerose informazioni, oltre naturalmente a quelle fondamentali del formato e delle dimensioni.

Cliccando con il destro del mouse su una immagine presente in una pagina web, si aprirà un menù contestuale per scaricare la stessa immagine nella cartella Download. In questo post vedremo come trovare tutte le informazioni relative a una immagine presente nel computer o visibile online.

Per far questo ci serviremo solo dei tool nativi di Windows e di addon di Chrome. I Metadati EXIF possono essere visualizzati, gestiti e modificati anche con Photoshop e riguardano:
  1. Informazioni su data e ora in cui è stata scattata la foto
  2. Impostazioni della fotocamera come marca, modello, produttore, orientamento, apertura, velocità dello scatto, lunghezza focale, bilanciamento del bianco, informazioni di velocità ISO
  3. Descrizioni e informazioni di copyright come autore, licenza d'uso, ecc.
Anche con Gimp possiamo esportare foto, mantenendo o no i metadati EXIF, lasciando o togliendo la spunta alla voce che riguarda questa funzionalità.


Pubblicato il 08/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come eliminare o sostituire l'audio di un video con Android

Operando con il computer si può togliere l'audio a un video in molti modi. Ne ricordo qualcuno. Si può azzerare l'audio con Movie Maker, Format Factory e VirtualDub, ma lo si può fare anche con VLC e con strumenti online.  Infine si può usare per questa personalizzazione anche il programma gratuito Video to Video che ha molte altre funzionalità.

Se il video è nel cellulare, con questi metodi dovremmo trasferirlo nel computer, modificarlo per poi inviarlo nuovamente al dispositivo. In questo articolo mostrerò come si possa togliere l'audio da un video, oppure come si possa sostituirlo con un altro, direttamente in un cellulare o in un tablet Android utilizzando una applicazione del Play Store che abbiamo già visto per modificare risoluzione, aspect ratio e qualità.

L'audio aggiunto può essere un sottofondo musicale ma anche una registrazione vocale fatta direttamente con il cellulare. L'importante è che il file sia presente nell'archivio del computer per poter essere selezionato.



Pubblicato il 07/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come modificare risoluzione, ratio e qualità di un video con Android

Si può modificare la risoluzione e quindi la qualità di un video con il computer, usando programmi gratuiti come Avidemux o VirtualDub, che però non possono essere utilizzati in un dispositivo mobile.

In questo post vedremo come cambiare risoluzione, qualità e ratio in un video, presente in un tablet o in un cellulare, con una applicazione specifica installabile da Google Play. La risoluzione e la qualità sono spesso collegate, visto che a una maggiore risoluzione corrisponde sempre una maggiore qualità. Ci sono però degli algoritmi che permettono la compressione dei file video mantenendo la stessa risoluzione.

Prima di passare alla recensione della applicazione che useremo per questa funzionalità, è opportuno fissare meglio i termini della questione. I formati video sono tutti lossy, cioè con perdita di qualità, ma si possono trovare dei compromessi tra compressione e qualità per diminuire il peso di un filmato mantenendone una qualità accettabile.

La risoluzione di un video invece non è altro che la dimensione delle immagini dei fotogrammi. In un cellulare si creano spesso dei video in verticale, cioè in posizione portrait, mentre nel computer l maggior parte dei video sono con risoluzione widescreen ovvero con rapporto 16:9 tra larghezza e altezza. I video realizzati con un cellulare in posizione portrait hanno invece una ratio, cioè un rapporto tra larghezza e altezza che è opposto ovvero di 9:16. Quelli creati in posizione orizzontale o landscape sono invece di 16:9.


Pubblicato il 06/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come generare immagini casuali per testare codici, temi, widget e layout

Nel precedente post abbiamo visto come funziona l'estensione Faststring, che tra i suoi tool ha anche quello per generare un testo casuale del tipo Lorem Ipsum. Oltre al testo casuale, per testare codici, layout di siti, Temi e Modelli può essere utile avere un generatore casuale di immagini.

Nel nostro computer non è che abbiamo immagini di tutte le dimensioni e, quelle che abbiamo, per inserirle in un codice dovremmo prima pubblicarle nel web. Questo può naturalmente essere fatto, specialmente se siamo utenti di Blogger. Le foto verranno caricate su Google Drive anche se inserite in una Bozza eliminata.

Modificando la stringa dell'URL di Blogger del tipo /s1600/, si potrà anche modificarne la larghezza. Sostituendola per esempio con /s680/ l'immagine che si otterrà sarà larga 680 pixel. Si potrà solo modificarne la larghezza ma non anche l'altezza. Poniamo il caso che, per testare un codice HTML, si abbia bisogno di un URL diretto di una immagine delle dimensioni di 424x136 pixel, che fare per ottenerla immediatamente?



L'estensione di Chrome più utile per i blogger

Per gestire al meglio un sito web occorrono molte conoscenze in campi diversi. Bisogna avere una qualche conoscenza di linguaggi di programmazione HTML e CSS, conoscere almeno le basi di quella che è l'ottimizzazione di pagine e siti web ovvero l'attività SEO, padroneggiare i programmi di grafica per le immagini e i software di editing video, conoscere come funziona un computer e quali sono le sue principali funzionalità, sapere come usare internet per rimanere sempre documentati, conoscere almeno le basi essenziali del marketing, saper utilizzare i social network per renderli sinergici alla nostra attività di blogging.

E mi fermo qui perché la lista sarebbe molto più lunga. Per rendere la vita dei blogger più semplice esistono molti tool online, programmi gratuiti e altri strumenti che aiutano in questo compito. Anche le estensioni dei browser possono consentire di fare molte cose in automatico.

In questo articolo vedremo quella che personalmente considero l'addon di Chrome più utile per i blogger perché consente di avere, in un'unica applicazione, una varietà di strumenti senza bisogno di cercarli altrove. Con questo componente aggiuntivo si può convertire codice HTML in XML per aggiungere le unità pubblicitarie nel Tema di Blogger, convertire in Base64 le piccole icone per non dipendere dagli hosting, convertire un testo tutto in maiuscolo o tutto in minuscolo, trovare i codici dei colori in HEX e RGB, trovare i simboli HTLM delle Entità, generare del testo casuale per testare il layout di un post o di un sito, codificare gli URL e molto altro.



Pubblicato il 05/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Effetti speciali per le immagini - Parte prima

Con questo post inauguro una rassegna di alcuni effetti speciali piuttosto semplici da applicare alle foto e che possono essere implementati in tutte le tipologie delle pagine web. Non so ancora se i post dedicati a questo argomento saranno solo due o di più; in ogni caso alla fine degli articoli metterò i link per consultare gli altri post che ho pubblicato sullo stesso tema.

In questo primo articolo mi occuperò solo degli effetti creati con l'ausilio del CSS3 mentre nei post successivi mostrerò anche effetti generati da javascript, sempre molto semplici, e che saranno attivati non solo dal passaggio del mouse sulle foto ma anche da eventi click o doppio click.

I codici di questi effetti sono autosufficienti e possono essere incollati così come sono in qualsiasi pagina web. La prima parte del codice è il CSS compreso tra i due tag <style> e </style> mentre la seconda non è altro che il codice HTML che riprende la classe definita all'interno dei tag style.



Pubblicato il 04/04/18 - aggiornato il  | 1 commento :

Come creare uno slideshow di foto con Photoshop

Photoshop è il miglior programma di grafica per editare le immagini e può servire anche per creare delle presentazioni o slideshow di foto. Se si vogliono creare slideshow anche con titoli, testo e musica è meglio usare dei programmi di editing video come Openshot o Shotcut che sono pure gratuiti.

Con le versioni più recenti di Photoshop è possibile realizzare slideshow arricchiti da audio e grafica. In questo post vedremo però come creare una presentazione in modo semplice convertendo le foto in fotogrammi e impostando i secondi di permanenza di ciascuna di esse.

Prima di iniziare occorre conoscere le dimensioni delle foto e preferibilmente averle tutte della stessa larghezza e altezza. Per conoscere i dati delle dimensioni, gli utenti di Windows possono passare il mouse sopra ai file immagine per visualizzare un tooltip con questi dati.


Pubblicato il 03/04/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come passare ai DNS di Cloudflare per aumentare velocità e privacy

Cloudflare è una azienda che fornisce ai clienti sicurezza e privacy nel web e che per questi servigi ovviamente si fa pagare. Oltre ai servizi a pagamento, offre anche qualche tool gratuito. Ne abbiamo già incontrato uno quando c'era da attivare la connessione HTTPS in un dominio personalizzato di Blogger prima che ci pensasse lo stesso Google.

È notizia di poche ore fa che Cloudflare ha reso disponibile in modo gratuito il suo servizio DNS che promette dei miglioramenti rispetto a quelli di default di Windows e ad altre offerte come quelle dei DNS di Google e degli OpenDNS. I server DNS sono sostanzialmente dei traduttori di indirizzi. Gli indirizzi IP del Protocollo IPv4 sono una serie di 4 numeri che vanno da 0 a 255 e che sono separati da dei punti. I server DNS traducono queste quartine di numeri in indirizzi testuali come l'URL di questo blog o il Permalink di questo articolo.

Raramente vengono utilizzati gli indirizzi IP numerici per accedere a una pagina web. Una eccezione importante è quando si configura il modem o il router accedendo p.e. alla pagina http://192.168.1.1. La difficoltà del Protocollo IPv4 è la mancanza di indirizzi che verrà risolta con il protocollo IPv6 che è a 128bit rispetto ai 32bit del protocollo IPv4.


Pubblicato il 02/04/18 - aggiornato il  | 5 commenti :

Come copiare le canzoni di un CD audio in una chiavetta USB

Le automobili più moderne, al posto dei classici lettori per CD, spesso hanno una porta USB in cui mettere una chiavetta che contiene i file audio dei nostri brani preferiti per poi riprodurli.

Se avete una collezione di CD Audio i cui brani vi interesserebbe ascoltare in automobile, non vi resta che copiare i loro contenuti in una pendrive. Se i CD fossero in formato MP3, non ci sarebbero grossi problemi da risolvere. Basterebbe inserire il CD MP3 in un masterizzatore collegato al computer e la chiavetta in una porta USB.

Si va su Esplora File e si trascinano i brani dalla unità CD/DVD alla unità della chiavetta USB; questi verranno copiati automaticamente, mi riferisco ovviamente a un computer con un sistema operativo Windows. Questa procedura non funziona per i CD Audio perché contengono dei file nel formato .cda che non è possibile copiare con il drag&drop.

Per trasferire la musica da un CD Audio a una chiavetta USB dobbiamo quindi usare un metodo diverso, chiamato ripping, ovvero l'estrazione di file audio da un CD o di file video da un DVD. Per questa operazione useremo un software gratuito che ho già avuto modo di presentare.