Google, che da molti anni è sempre stato il capofila delle novità in ambito informatico, si è trovato impreparato davanti alla novità devastante dell'intelligenza artificiale resa disponibile agli utenti ormai da quasi due anni.
Sta cercando di recuperare il terreno perduto ma pare sempre essere un passo indietro rispetto agli altri. È notizia di poche ore fa che il modello Gemini di Google, accessibile da desktop e da app mobile, ha ricevuto la funzionalità Imagen 3 con cui sarà possibile generare immagini da una descrizione e anche caricare foto di riferimento.
Al momento non pare esserci restrizioni sul numero di immagini da generare gratuitamente come nel caso di altri competitor ma ci sono però limitazioni di altro genere, come l'impossibilità di creare immagini con figure umane e la generazione di immagini nell'unico formato quadrato senza possibilità di crearle orizzontali o verticali.