Una importante funzionalità molto usata nei progetti grafici è quella del gradiente o sfumatura, come qualche volta viene anche chiamato. I programmi desktop per progetti grafici ne sono ovviamente provvisti come abbiamo già visto in dei post su questo argomento che ho dedicato a Gimp e a Photoshop. Il termine gradiente in realtà ha origini decisamente diverse e viene comunemente usato in molte discipline scientifiche di base e anche applicate.
Infatti in matematica il Gradiente di un campo scalare è una funzione vettoriale. In un campo scalare si crea la funzione vettoriale del gradiente derivandolo nel verso della sua massima variazione. Abbiamo esempi di gradiente anche nella vita di tutti i giorni. Nelle previsioni del tempo, le isobare sono le curve dei luoghi alla stessa pressione. La maggiore o minore vicinanza tra di esse determina il gradiente della differenza di pressione.
Pure dalle curve di livello delle mappe geografiche si può risalire al loro gradiente, che non sarà altro che la pendenza media tra due punti su diverse curve di livello. Invece nella grafica con gradiente si intende una colorazione che muta con continuità secondo una data direzione creando appunto una sfumatura di colori.