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Pubblicato il 21/06/21 - aggiornato il  | Nessun commento :

Recuperare le password salvate in Chrome, Edge, Firefox e Opera

Quando si accede a un sito con email, o nome utente, e se ne digita la password, tutti i principali browser ci chiedono se salvarla o meno nello stesso browser. La finestra di dialogo si apre anche quando effettuiamo il login con una password diversa da quella memorizzata nel browser. In questo caso ci verrà chiesto se aggiornarla.

Quindi in linea di massima non occorre neppure tenere un file in cui archiviare i dati di tutte le nostre password perché queste sono archiviate nei vari browser. Inoltre, attraverso il processo di sincronizzazione, si possono salvare nel cloud non solo i preferiti e le estensioni ma anche le password memorizzate nei vari browser.

Quando si utilizza un altro dispositivo ma si naviga con lo stesso browser, si accede al nostro account e si abilita la sincronizzazione, anche le password salvate in un browser, automaticamente saranno memorizzate anche negli altri dispositivi sincronizzati con lo stesso account e questo vale anche per i dispositivi mobili.



Pubblicato il 30/03/20 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come eliminare i dati di navigazione dai browser dello smartphone

La rimozione dei dati di navigazione dai browser è importante per fare in modo che mantengano una buona velocità di navigazione. Abbiamo già visto come operare per quello che riguarda i browser desktop più usati, ovvero Chrome, Microsoft Edge, Mozilla Firefox e Opera. Quando si naviga, i browser memorizzano molti dati dei siti che si sono aperti per diverse ragioni. C'è per esempio la memorizzazione del file per l'accettazione dei cookie da quel sito, in ossequio alle disposizioni della Cookie Law e del GDPR.

Vengono memorizzati anche alcuni elementi della cache dei siti navigati, per velocizzarne l'apertura se verranno aperti in seguito. C'è anche la classica Cronologia, per eventualmente richiamare una pagina che si è aperta ma che non abbiamo salvato o messa nei Preferiti. Quando si eliminano i dati di navigazione da un browser, se lo abbiamo fatto da loggati con un nostro account, tali dati verranno eliminati anche da tutti gli altri browser sincronizzati.

In particolare, se per esempio navighiamo con Chrome da desktop, e se abbiamo sincronizzato l'account con Chrome da dispositivo mobile, se si eliminano i dati di navigazione dal computer desktop, si cancelleranno anche da dispositivo mobile. Vale anche l'inverso, e i dati eliminati da mobile, saranno rimossi anche da desktop.



Pubblicato il 29/03/20 - aggiornato il  | Nessun commento :

Cancellare i dati di navigazione da tutti i browser desktop

Non c'è cosa più fastidiosa di un browser lento ad aprirsi e a navigare. La velocità di apertura delle pagine web che si desidera consultare è funzione della velocità di connessione, ma anche della pesantezza del browser.

Se abbiamo installato molti componenti aggiuntivi, ci sarà di sicuro un rallentamento. Abbiamo già visto come risolvere in Chrome con delle estensioni che ci permettono di tenere attivi solo gli addon che ci servono.

Durante la navigazione, i browser conservano una gran quantità di dati sulle pagine che vengono aperte. Alcuni di questi dati sono fondamentali per migliorare l'esperienza del navigatore. Vengono infatti memorizzati i nomi utenti e le password dei siti per non dover effettuare il login tutte le volte che si aprono.

Vengono conservati nel browser anche i dati delle precedenti aperture di pagine web, p.e. per non dover visualizzare di continuo il banner per il consenso come previsto dalla Cookie Law e dalla normativa sul GDPR. Sono archiviati nei browser anche alcuni elementi delle cache dei siti visitati per velocizzarne una apertura successiva.


Pubblicato il 03/03/20 - aggiornato il  | Nessun commento :

Attivare la modalità di lettura e stampa su Chrome, Firefox, Opera e Edge

Chi naviga in internet può consultare un sacco di risorse sotto forma di articoli, video, giochi, applicazioni. Chi pubblica contenuti lo fa quasi sempre in modo gratuito e, per avere anche solo un parziale ritorno economico del suo impegno, solitamente aggiunge della pubblicità, sotto forma di banner che l'utente visualizza insieme al contenuto che gli interessa. Per non compromettere l'esperienza di navigazione occorre che la pubblicità non sia invasiva.

Nelle pagine web, insieme alle unità pubblicitarie, ci sono spesso anche altri oggetti HTML, inseriti per invogliare il navigatore a rimanere nel sito, consultando altri post di cui vengono mostrati elenchi in appositi widget. Chi usufruisce in qualche modo dei contenuti presenti nel web deve essere consapevole del fatto che la gratuità delle risorse che può consultare è intimamente collegata alla presenza di annunci pubblicitari di vario genere.

Talvolta il lettore ha pure l'esigenza di stampare una o più pagine web se per esempio ha cercato in internet gli ingredienti e le istruzioni per la preparazione di una ricetta. Altre volte può essere utile nascondere tutti quelli che sono le parti di contorno del contenuto della pagina per avere una lettura più immersiva.



Pubblicato il 29/02/20 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come attivare DoH (DNS over HTTPS) in Chrome, Firefox, Opera e Edge

DoH, acronimo di DNS-over-HTTPS, è un protocollo per eseguire  da remoto le risoluzioni dei Domain Name System (DNS) attraverso il protocollo HTTPS. La differenza tra il protocollo HTTP e quello HTTPS consiste nella crittografia che è assicurata nei siti HTTPS dai certificati SSL. 

In sostanza entrambi i protocolli fissano delle regole con cui un client può collegarsi a un server mediante connessione internet e scaricarne i documenti ipertestuali ovvero le pagine web. Con il protocollo HTTP queste connessioni avvengono in chiaro mentre con quello HTTPS gli scambi di informazioni sono crittografati.

I DNS sono invece dei sistemi per assegnare dei nomi agli indirizzi IP che altrimenti sarebbero costituiti da successioni di numeri. Ci sono diversi servizi che funzionano da traduzione degli indirizzi IP in stringhe alfanumeriche, memorizzabili molto più facilmente. Nei prossimi anni ci sarà un passaggio progressivo dalla versione IPv4 dei DNS a quella IPv6 per avere a disposizione un numero di indirizzi potenzialmente illimitato. 



Pubblicato il 08/08/19 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come esportare i Preferiti

I Preferiti sono gli indirizzi che l'utente ha salvato nei vari browser e che ha organizzato in cartelle per argomento o seguendo altri criteri. I Preferiti talvolta sono chiamati Segnalibri ma il concetto è lo stesso. 

Se si cambia browser, è utile esportare i Preferiti per poi importarli nell'altro browser, in modo da poter accedere facilmente alle pagine web che navighiamo più spesso. Insieme ai Preferiti può essere utile esportare anche altri dati, come per esempio i cookie e le password, in modo da facilitare il login ai siti a cui siamo registrati come i social network, servizi vari e applicazioni web che hanno bisogno di registrazione.

L'esportazione di Preferiti (o Segnalibri) ha senso anche per fare un backup delle pagine web che abbiamo salvato nel browser, nel caso in cui dovessimo ripristinarle. In questo post vedremo come esportare i Preferiti da tutti i principali browser che possono essere installati su Windows. Nei prossimi articoli vedremo come importare i Preferiti salvati in altri browser e come creare un account per poter sincronizzare i Preferiti tra vari dispositivi da cui si accede, compresi quelli mobili. Nella lista dei principali browser presi in esame ho volutamente tralasciato Safari perché la versione che si può installare su Windows è ormai obsoleta e quelle offerte dai vari siti installatori sono pieni di programmi sponsor che vengono installati insieme al browser.



Pubblicato il 19/04/19 - aggiornato il  | Nessun commento :

Velocizzare il browser disattivando le estensioni eseguite all'avvio

La velocità dei browser dipende da molti fattori a partire dalla velocità della connessione a internet, dall'hardware del computer e dal tipo di browser utilizzato. Abbiamo appena visto come la Microsoft tenti di recuperare terreno in questo campo con il rilascio di Edge Insider.

Il numero e la tipologia dei componenti aggiuntivi presenti nel browser sono un altro importante fattore di rallentamento dell'apertura e della navigazione. Infine la lentezza della prima apertura del browser è anche pesantemente influenzata da quegli addon che sono impostati per essere aperti all'avvio dello stesso browser.

Alcune estensioni e applicazioni possono essere anche utili averle attive da subito ma per altre non è certamente così, soprattutto se vengono aggiunte automaticamente da dei programmi installati nel computer e non se ne conosce neppure l'esistenza.

In questo post vedremo come procedere in un computer Windows per rilevare gli addon di tutti browser installati, controllare quelle che vengono attivate all'avvio e disattivare quelle che non serve avere sempre attive.



Pubblicato il 01/05/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come abilitare le estensioni nella navigazione privata su Chrome, Firefox, Edge e Opera

La navigazione privata, o in Incognito o inPrivate Mode, è disponibile in tutti i browser più importanti, sia nella versione desktop sia in quella mobile. Quando si installano dei componenti aggiuntivi, questi solitamente vengono abilitati solo nella navigazione ordinaria e disabilitati in quella privata.

La ragione sta nella impossibilità da parte del browser di impedire la registrazione della Cronologia di navigazione da parte delle estensioni. Quindi per una navigazione del tutto privata, non è consigliabile avere delle estensioni abilitate. C'è da dire che una navigazione in incognito assoluta non esiste, anche utilizzando delle reti VPN o il browser TOR

Alcune volte però le estensioni sono necessarie anche nella navigazione privata. Vediamo come abilitare singolarmente le estensioni in tutti i principali browser. In Edge della Microsoft sarà possibile abilitare gli addon in modalità inPrivate solo se si è aggiornato Windows 10 alla nuova versione  v1803, è già disponibile per il download e l'installazione manuale, mentre quella automatica sarà disponibile a partire dall'8 Maggio 2018.



Pubblicato il 21/11/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Disattivare l'audio di singole schede su Chrome, Firefox, Opera e Edge.

Una delle cose più fastidiose nella navigazione in internet è certamente l'audio che parte in automatico all'apertura di una scheda del browser. Potrebbe essere l'audio riprodotto da una pubblicità come quello di un sottofondo musicale automatico aggiunto dal webmaster.

Quando le schede aperte sono molte non è immediato riconoscere quella da cui proviene l'audio fastidioso. In questo post vedremo come visualizzare le schede con l'audio attivo e come silenziarle senza doverle chiudere.

Vedremo come procedere nei quattro browser più importanti cioè Google Chrome, il nuovo Firefox Quantum, Opera e Microsoft Edge. Le operazioni da compiere sono molto semplici però non proprio immediate.

Abbiamo già visto come regolare il volume di tutte le schede di Chrome separatamente con una estensione. In questo post mi limiterò a indicare come attivare o disattivare l'audio in una scheda dei browser appena citati.



Pubblicato il 03/09/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come creare un collegamento nel desktop a una pagina web con Chrome, Firefox, Opera, IE e Edge.

Ci sono pagine web che siamo soliti consultare molto spesso come per esempio la home del nostro sito oppure una pagina di istruzioni che ci serve di continuo o ancora la pagina di uno schema che ci aiuta in un determinato lavoro.

In questi casi, ma anche in molte altre situazioni, può essere utile creare un collegamento nel desktop Windows per aprire immediatamente quella pagina senza dover passare prima dal browser per poi sceglierla dai Preferiti.

In questo post vedremo come creare questi collegamenti su Windows 10 usando tutti i principali browser. Il procedimento vale però per tutte le versioni di Windows. I collegamenti creati con Chrome, Firefox e Opera verranno aperti con il browser predefinito mentre quelli creati con Internet Explorer e Microsoft Edge verranno aperti con il browser con cui sono stati creati.



Pubblicato il 01/09/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come disattivare l'audio nelle schede del browser con autoplay.

Quando si naviga in rete una delle cose più fastidiose è l'apertura di una pagina che ha un audio che viene riprodotto in autoplay senza il nostro consenso. Personalmente sono portato a chiudere subito una scheda con l'audio o i video che partono in automatico.

I maggiori browser però hanno adesso una funzionalità che ci permette di bloccare l'audio da una singola scheda. Tali funzioni però possono non essere sufficienti se siamo abituati a aprire molte schede di uno stesso browser e ad aprire diversi browser contemporaneamente.

Questa impostazione era stata introdotta da Chrome un paio di anni fa come esperimento nelle flag ma adesso è disponibile di default ed è stata introdotta anche negli altri principali browser.



Pubblicato il 03/08/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come ritrovare le password salvate in Chrome, Firefox, IE, Opera e Edge.

Quando si accede a un sito  con username e password in una scheda del browser ci viene chiesto se salvare la password. In caso di risposta positiva questi dati vengono memorizzati nel browser e saranno richiamati al prossimo accesso allo stesso sito.

Se abbiamo più account per uno stesso servizio (Paypal, Twitter, Facebook, Google, ecc) il browser ci chiederà quale nome utente o email utilizzare per associare la password relativa. Le password rimarranno archiviate nei rispettivi browser e potranno essere ritrovate dalle impostazioni.

Occorre quindi stare molto attenti a lasciare il computer in altre mani perché questo è uno dei rischi più grandi che corriamo circa il furto di identità. Visto  che è abbastanza semplice venire a conoscenza dell'username o dell'indirizzo email di accesso occorre non lasciare alla sola password la protezione del nostro account.



Pubblicato il 23/04/17 - aggiornato il  | 6 commenti :

Player del plugin Flash non funziona in Chrome in Incognito: soluzione.

La tecnologia Flash si deve allo società Adobe e serve per creare animazioni vettoriali complesse e multimediali per il web. Al loro interno possono essere inseriti testo, immagini, video, link, ecc. Per visualizzare queste animazioni Adobe mette da tempo a disposizione un Flash Player disponibile per tutti i sistemi operativi (in versione standalone) e per tutti i browser (come plugin).

Come certo saprete questa tecnologia è stata messa da tempo sotto accusa per il suo eccessivo consumo di risorse (nei dispositivi mobili) e per la mancanza di sicurezza. Il browser Chrome che è il più usato al mondo ha integrato tale plugin nel suo motore quindi non c'è bisogno del periodico aggiornamento dal sito di Adobe o della impostazione dell'update automatico.

La presenza o meno del plugin Adobe Flash Player nel browser Chrome si può constatare aprendo la pagina chrome://components/ e scorrendola per controllare che tra i componenti ci sia tale plugin. Molti siti di video o di streaming stanno abbandonando Flash per HTML5 per le sue migliori performance. Il passaggio all'HTML5 però non è ancora completo e ci sono ancora siti che utilizzano Adobe Flash Player.


Pubblicato il 07/04/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come aggiornare Chrome e Firefox alle versioni a 64-bit.

I computer più recenti sono generalmente tutti o quasi a 64bit mentre i browser maggiormente utilizzati offrono versioni a 32bit e a 64bit. Non c'è un upgrade automatico da 32bit a 64bit quindi senza un azione da parte dell'utente se sono anni che utilizziamo un browser non è detto che sia a 64bit come lo è invece il computer.

Chrome ha rilasciato la versione a 64bit nel 2014 mentre Firefox lo ha fatto alla fine del 2015. Un discorso diverso va fatto per Internet Explorer e per Edge.  Quest'ultimo browser è sempre a 64bit quindi non c'è bisogno di nessun upgrade mentre Internet Explorer fornisce entrambe le versioni a 32bit e a 64bit.

Con una versione di Windows 10 a 64bit il collegamento che apre Internet Explorer lo farà con la versione a 64bit. Volendo si può aprire la versione di IE a 32bit andando su Esplora File, aprendo questo percorso C:\Program Files (x86)\Internet Explorer\iexplore.exe per poi effettuare un doppio click sul file .exe.



Pubblicato il 07/02/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come organizzare i Segnalibri di Chrome e trovare i link rotti.

Utilizzate Chrome come browser predefinito e avete aggiunto centinaia o addirittura migliaia di Segnalibri che adesso volete organizzare meglio? Sono anni che aggiungete Segnalibri a Chrome e adesso avete il sospetto se non la certezza che alcuni link non funzionino più?

Ci sono delle estensioni di Chrome che servono appositamente per aiutarci a risolvere questi piccoli problemi migliorando la produttività del nostro lavoro. Come vedremo ci sono estensioni che rilevano i Segnalibri con i link rotti, che eliminano i Segnalibri duplicati e che aiutano a organizzarli in cartelle.

In questo articolo vedremo due addon che svolgono questo compito specifico. L'organizzazione e la pulizia dei Segnalibri si rende necessaria da quando si possono sincronizzare i Segnalibri tramite l'accesso a un nostro account Google importando quelli che sono i Preferiti anche di molti anni prima. 



Pubblicato il 27/01/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come proteggere con password il profilo di Chrome.

Usate un computer insieme a altre persone di cui non vi fidate abbastanza? Qualche volta lasciate incustodito il PC e altri possono accedervi senza il vostro consenso? Nella vostra famiglia ci sono dei bambini che sanno navigare su internet? Come certo saprete aprendo il browser Chrome si possono facilmente trovare le password di accesso a vari social quali Facebook, Twitter o a servizi di posta elettronica come Gmail o Outlook della Microsoft.

Per evitare di lasciare dati molto sensibili come quelli che ci permettono l'accesso alla home banking si può fare un uso generalizzato della navigazione in Incognito ma si tratta di un scelta che allunga di molto i tempi di una sessione visto che non vengono memorizzati i cookie delle precedenti.

In un precedente post abbiamo visto come creare un utente supervisionato di Chrome. Si tratta di una funzionalità ancora non offerta di default che ci permette di controllare per esempio la Cronologia delle pagine aperte dai figli piccoli. In questo post vedremo come con quella stessa funzionalità sperimentale si possa proteggere il nostro Profilo Chrome.  In questo modo chiunque apra Chrome senza digitare la necessaria password non potrà accedere alle informazioni riservate che vi sono archiviate. Naturalmente c'è la possibilità di non bloccare il Profilo con la password quando il computer si trova al riparo da sguardi indiscreti e da possibili utilizzatori non invitati.






Incollate in una scheda del browser questo indirizzo

chrome://flags/#enable-new-profile-management

quindi andate su Invio. Sarà evidenziata la voce Nuovo sistema di gestione del Profilo in cui scegliere Attiva per poi andare in basso per riavviare il browser.

nuovo-sistema-gestione-profili-chrome






Non mi soffermo più di tanto su come creare un utente supervisionato, ricordo solo che si va su Impostazioni -> Persone -> Aggiungi una persona. Incollando nel browser questo URL

https://chrome.google.com/manage/su

si può controllare l'attività di tali utenti, stabilire quello che possono visualizzare, per esempio attivando il SafeSearch, bloccando alcuni siti e controllando le pagine visitate.

Dopo che si è riavviato il browser Chrome si visualizzerà il nostro nome in alto sulla destra.

profilo-bloccato-chrome
Cliccandoci sopra si visualizzerà un menù con cui passare a un profilo supervisionato o a un profilo ospite. Nel caso in cui lasciassimo il computer acceso in un luogo non protetto si può andare su Esci e blocca per impedire l'accesso con il nostro profilo.  

Fatto questo quando qualcuno aprirà il browser visualizzerà una finestra come questa

profilo-chrome-bloccato

Sotto l'icona del profilo bloccato c'è un lucchetto e chiunque ci clicchi sopra dovrà inserire la password per aprirlo. L'utente estemporaneo potrà scegliere di accedere come utente supervisionato.

Il browser verrà aperto senza Preferiti e senza Estensioni e l'utente supervisionato potrà creare dei Segnalibri che resteranno solo nel suo Profilo. Se si clicca sul nome del profilo utente

switch-profile-chrome

si potrà passare nuovamente al profilo dell'amministratore cliccando sulla sua icona. Si visualizzerà la finestra già mostrata all'inizio in cui digitare la password e andare su Invio. Chrome mostrerà le schede che erano aperte quando si è bloccato il profilo andando su Esci e blocca.

Questo metodo può essere usato anche per salvare una sessione e riprendere il lavoro dove si è lasciato senza andare nelle Impostazioni e scegliere  All'avvio -> Continua da dove eri rimasto.


Pubblicato il 26/01/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come trasferire le estensioni e i segnalibri di Chrome da un account Google a un altro.

Con questo post mostrerò come si possano facilmente trasferire le estensioni, i segnalibri (o preferiti) e altre impostazioni del browser Chrome da un account Google a un altro. Da qualche tempo Google permette l'accesso multiplo a Chrome in modo da poter passare con un click da un account all'altro insieme alla creazione di account ospiti e supervisionati.

È anche noto a tutti i suoi utilizzatori che il browser Chrome permette di sincronizzare le impostazioni (Estensioni, Preferiti, Cronologia, ecc) che verranno salvate nel cloud per essere poi richiamate automaticamente quando si accederà con lo stesso account da un'altra postazione.



Pubblicato il 09/01/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come bloccare la riproduzione delle animazioni in GIF su Chrome, Firefox, Opera e Internet Explorer.

Il formato GIF delle immagini è utilizzato per mostrare delle animazioni senza bisogno di caricare dei player video. Si tratta in sostanza di una serie di fotogrammi con l'informazione dell'intervallo di tempo in cui visualizzare ciascuno di essi.

Si possono creare GIF a partire da singole immagini o anche convertendo dei video. In questo blog ho recensito 12 App per Android per crreare GIF e inviarle con WhatsApp, ho scritto un post su come creare una GIF con Gimp, un altro su come creare una GIF con Photoshop e infine uno con un elenco di tool per cercare e creare GIF. Pur essendo le GIF molto accattivanti hanno l'inconveniente di essere un formato molto pesante. Ho mostrato come risolvere sostituendo le GIF con dei video HTML5 come del resto stanno già facendo Facebook e Twitter che mostrano video di quel tipo con la scritta GIF su cui cliccare per la riproduzione.



Pubblicato il 07/12/16 - aggiornato il  | Nessun commento :

5 browser gratuiti per navigare in incognito.

Quando apriamo un normale browser e navighiamo in internet tutta la nostra attività viene monitorata. Se ci siamo loggati con il nostro account Google, ma anche se non lo abbiamo fatto, verrà salvata tutta la Cronologia dei siti e delle pagine web che si sono visitati, rimarrà traccia della cache, dei file temporanei, della cronologia di ricerca e della cronologia di download.

La tutela della privacy è diventata ancora più importante da quando numerosi siti tracciano i nostri profili e le nostre abitudini. Oltre a Google e Facebook anche Microsoft, Amazon e altre aziende tracciano ogni nostra mossa su internet anche se si sta navigando in incognito.

Le informazioni archiviate riguardano i nostri interessi, i dettagli del nostro IP, quanto tempo si è speso in un determinato sito, a che post abbiamo messo un Mi Piace un +1, su quali banner pubblicitari abbiamo cliccato. Queste informazioni sono talvolta cedute a agenzie governative o pubblicitarie per catalogare il nostro comportamento o per inviarci annunci pubblicitari più pertinenti.



Pubblicato il 13/09/16 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come installare le estensioni in Firefox per Android.

I componenti aggiuntivi che ancora mancano al browser Chrome per Android sono invece già presenti in Firefox per Android. Ancora non sono così numerosi come quelli per il desktop ma permettono già di aggiungere interessanti funzionalità al browser.

Dopo aver installato Firefox per Android, prima di pensare alle estensioni, è bene occuparsi della Sincronizzazione tra dispositivo mobile e desktop. Per sincronizzare i Preferiti e altre impostazioni in Firefox occorre creare un account. Si va nel menù del browser per desktop e si sceglie Strumenti -> Sincronizzazione di Sync. Si accede se abbiamo già un account oppure lo creiamo sul momento digitando un indirizzo email e una password per poi andare su Registrati.