Pubblicato il 07/03/17 - aggiornato il  | Nessun commento :

Blogger: 20 trucchi per ben posizionare i post nei risultati di ricerca.

Come ottimizzare i post di Blogger per posizionarli in alto nei risultati di ricerca delle SERP di Google. (I 20 trucchi più importanti.)
Un messaggio che ho ricevuto proprio oggi mi ha ricordato che è diverso tempo che non mi occupo del lato SEO del blogging cioè di tutta quella attività che deve essere implementata per ottimizzare il posizionamento di un post nei risultati di ricerca di Google per una o più query di ricerca.

Navigando per il web vi sarete certamente imbattuti in articoli che vi spiegano che la SEO è morta così pure in altri in cui invece si dice che la SEO è più viva che mai. Il corretto atteggiamento è quello della consapevolezza che la SEO come tutte le cose si evolve e quello che andava bene qualche anno fa non va più bene adesso. La vecchia SEO che era tutta basata sul link building è evidente che non funziona più.

Non hanno più neppure molto senso le registrazioni del sito a directory per avere in cambio dei backlink. Per traffico organico si intendono quelle visite che arrivano sul sito provenienti dal posizionamento organico di pagine nei motori di ricerca. Per la maggior parte dei siti il traffico organico incide per l'80%-90% del dato totale e la quasi totalità di questo traffico proviene da Google.

È quindi fondamentale pubblicare i nostri contenuti secondo le regole che lo stesso Google ha reso pubbliche nella Guida Introduttiva SEO. Ricordo che SEO è l'acronimo di Search Engine Optimization.






Gli utenti di Blogger da un certo punto di vista sono facilitati perché Blogger è una piattaforma di proprietà dello stesso Google che certo non vorrà penalizzare i propri prodotti, dall'altra parte non hanno però a disposizione le tante funzionalità di Wordpress che automatizzano molte attività SEO con appositi plugin. In questo post che annuncio già come un po' lunghetto farò un riassunto di tutti gli accorgimenti che possono essere messi in atto per posizionare al meglio i post di Blogger nei risultati di ricerca.






BREVE GUIDA SEO PER SITI SU BLOGGER


Le linee guida da seguire per ottimizzare il posizionamento dei post nei risultati di ricerca possono essere di natura generale e valide una volta per tutte e di natura più particolare da mettere in atto solo in situazioni ben definite. C'è anche da dire che alcuni di questi accorgimenti potrebbero essere in contraddizione gli uni con gli altri e in tal caso occorre trovare un compromesso tra diverse esigenze.

1) Modificare il Tema per mostrare prima il titolo del post e poi il nome del blog


Incredibilmente su Blogger di default nei risultati di ricerca viene prima mostrato il nome del sito poi dopo due punti il titolo del post. Se il vostro sito ha un nome molto lungo si corre il rischio che per tutti i post presenti nei motori di ricerca si visualizzi il titolo solo in minima parte.

Per risolvere occorre seguire le istruzioni dell'articolo in cui è illustrato come mostrare il titolo del post prima del nome del blog. Ecco come verranno visualizzati i risultati di ricerca prima e dopo le modifiche

titolo-post-nome-blog

Questa impostazione sarà utile anche per condividere correttamente gli articoli su Facebook.

2) Attivare la Descrizione della Ricerca nelle Preferenze di Ricerca


Gli utenti di Blogger non debbono più inserire i metatag description e quelli delle parole chiave ma debbono attivare le Preferenze di Ricerca. Si va su Impostazioni -> Preferenze di Ricerca quindi si digita una descrizione del sito che diventerà la metatag description della homepage. In ciascun post sotto Impostazioni Post verrà mostrata la Descrizione della Ricerca in cui inserire un sunto dell'argomento trattato

descrizione-della-ricerca-blogger-post

Si possono digitare 160-200 caratteri cercando di catturare altre parole chiave cioè mettendo dei sinonimi dei vocaboli usati nel titolo quando questo sia possibile.






3) Controllare il sito con il Test per i Dati Strutturati


Attraverso lo Strumento di test per i Dati Strutturati vanno eliminati gli Errori Blogposting. È opportuno aggiungere al sito anche i cosiddetti Breadcrumbs. La traduzione letterale è Briciole di Pane e fa riferimento probabilmente a quella favola in cui il protagonista ritrovò la via di casa seguendo a ritroso le briciole di pane che aveva fatto cadere dalla tasca. In ottica SEO i BreadCrumbs servono appunto per mostrare al visitatore il punto esatto del sito in cui si trova con il percorso da effettuare per tornare all'inizio. Su Blogger non esistono le categorie nidificate quindi i BreadCrumbs sono formati solo da Home -> Etichetta -> Titolo post

4) Titolo del post descrittivo ma breve


Google consiglia di creare dei contenuti per gli utenti più che per i motori di ricerca quindi anche i titoli del post devono riflettere quelli che sono gli argomenti trattati. Bisognerebbe limitarci a titoli di 70-80 caratteri visto che quando si eccede i caratteri in più vengono tagliati nelle SERP e chi ha fatto la ricerca può non avere la corretta percezione del titolo. Sono da evitare giochi di parole che i motori di ricerca non capiscono.

5) Permalink personalizzato con parole chiave


La struttura degli URL dei post di Blogger è la seguente:

nomesito.blogspot.com/2017/03/permalink.html

Non si può agire oltre che nel nome del sito anche nei numeri che indicano mese e anno di pubblicazione ma si può personalizzare il Permalink. Per farlo si va su Impostazioni post -> Permalink nell'Editor di Blogger e si digitano le parole chiave più rilevanti del post mettendo più a sinistra la più importanti. Bisogna ricordarci di non eccedere in lunghezza e di usare eventualmente sinonimi di parole chiave già usate nel Titolo del Post e nella Descrizione della Ricerca come visto nei punti 2) e 3).

6) Aggiungere il sito a Search Console e inviare le Sitemap


I blog di Blogger dovrebbero essere aggiunti automaticamente a Search Console comunque se così non fosse o se si usasse un account diverso si possono aggiungere manualmente. Per facilitare l'indicizzazione del sito è opportuno inviare a Google la sitemap sempre possibile anche a chi abbia pubblicato più di 3000 post.

7) Come utilizzare i collegamenti


È opportuno usare i link di testo per linkare altre risorse interne e esterne e linkare immagini o usare i javascript in modo limitato nei Menù e in altri situazioni particolari.

8) L'importanza dell'anchor text o testo di ancoraggio


Quando si linka un testo quello che rimane visibile si chiama anchor text o testo di ancoraggio ed è fondamentale ottimizzarlo. Deve essere descrittivo ma breve. In sostanza si deve cercare di evitare dei link del tipo "Clicca qui" oppure "Apri questa pagina" e usare un testo descrittivo di quello che lettori e motori di ricerca troveranno nella pagina collegata.

Nei casi in cui non fosse possibile inserire un testo di ancoraggio descrittivo lo si può fare con il tag Title. Tale tag oltre che nelle immagini può essere inserito anche nei link. Se utilizzate il software Open Live Writer potete inserirlo direttamente dalla finestra di configurazione del link.

anchor-text

Sempre con OLW si può collegare automaticamente un testo a un link per creare dei collegamenti automatici quando si scrive il post. Mettendo la spunta a Automatically link to this text tutte le volte che verrà digitato quel testo verrà creato automaticamente quel link. È utile per la SEO per linkare i vecchi post.

9) Content is King


a) Questa espressione è da sempre il mantra di Google che nelle sue intenzioni vuole posizionare meglio le pagine con i migliori contenuti. Creare quindi del contenuto originale e utile per i visitatori. Evitare di copiare interi articoli o anche solo alcuni paragrafi da altri siti. Evitare gli errori grammaticali e ortografici.

b) E' anche sconsigliato mettere del testo pertinente all'interno delle immagini perché i lettori potrebbero volerlo copiare e i motori potrebbero non riuscire a leggerlo. Questo non significa che non si possano creare immagini con scritte, bisogna solo ricordarsi che i motori potrebbero non vederle e occorre quindi inserirle anche nel contenuto del post.

c) I contenuti dei post non possono discostarsi troppo dall'argomento principale del sito e dalla descrizione che se ne è fatta. Divagare può essere utile ma bisogna farlo con giudizio

d) Utilizzare parole chiave di diverso approccio cognitivo. Usare cioè un linguaggio tecnico accompagnato anche da parole più comprensibili anche ai profani. Google indicizzerà il post sia per keyword specialistiche che per parole chiave più elementari, inducendo dei benefici in termini di indicizzazione complessiva.

e) Aggiungere immagini e/o video per arricchire il post.

10) Usare gli heading tag in modo ottimale.


Un articolo può essere suddiviso in varie sezioni attraverso i tag <h1>, <h2>, ecc. Nell'Editor di Blogger ma anche in Open Live Writer ci sono degli appositi pulsanti per inserire Intestazioni

intestazione-blogger

Si seleziona il testo quindi si clicca su Intestazione, Intestazione secondaria o Intestazione minore per creare titoli e sottotitoli di capitoli e sezioni in cui è diviso il post. E' anche opportuno usare i tag <strong> e <em> per evidenziare i contenuti più importanti (si tratta del grassetto e del corsivo).

11) Controllare la velocità del sito


Da qualche anno la velocità di caricamento delle pagine fa parte dei più di 200 fattori di ranking dell'algoritmo di Google. È quindi opportuno verificare che il nostro sito sia abbastanza rapido e eventualmente togliere tutto quello che lo rallenta e che non serve. Google ha rilasciato il tool Page Speed ma può essere anche più utile lo strumento Pingdom Speed Test per monitorare la velocità di caricamento.

12) Ottimizzazione delle immagini


I post che contengono immagini e video hanno un vantaggio su quelli che non li hanno però c'è l'aspetto della velocità del sito di cui al numero 11). Per trovare un compromesso ci sono diverse sistemi. Ho personalmente testato diversi tool e il migliore è Photoshop ma possono essere utilmente usati anche Gimp e Xnview.  

13) Tag Alt e Title nelle immagini


Quando si postano immagini è molto importante aggiungere i tag Alt e Title. Il tag Alt serve per mostrare il Testo Alternativo quando il browser non riesce a caricarle mentre il Tag Title mostrerà il testo quando il cursore passa sopra alla foto. Tali tag possono essere inseriti con l'Editor di Blogger andando su Proprietà

tag-alt-title-blogger 

Si possono aggiungere anche con OLW cliccando su Picture Tools -> Alt Text.

14) Usare nomi descrittivi per le immagini anche nel nome del file


Nominare le immagini in modo descrittivo. Non usare nomi come Immagine.png oppure Imm.jpg o ancora 1.GIF ma per esempio prato-fiorito.jpg. Usare solo formati PNG, GIF, JPG. La migliore scelta è il JPG, il PNG si usa per le immagini con sfondo trasparente e il GIF per le immagini animate di cui non possiamo però abusare. C'è un sistema anche per ottimizzare le immagini in formato GIF.

15) Tag Nofollow


Utilizzare il tag nofollow tutte le volte che si hanno dei dubbi su una pagina che si sta linkando. In questo modo si informa Google di non trasferire alla pagina la reputazione del nostro blog. Va sempre fatto con siti che lasciano dei dubbi in quanto a liceità di contenuti. Mantenere il tag nofollow nei commenti per evitare danni provocati da quelli di spam che non sempre vengono rilevati.

Il tag nofollow può essere inserito facilmente con OLW

nofollow


16) Usare i servizi di Google per monitorare il sito


Per avere sempre il completo controllo del nostro sito è opportuno usare i tanti servizi gratuiti di Google.  Fondamentale oltre al già citato Search Console è anche Google Analytics.

17) Personalizzare il file robots.txt


In condizioni normali tale file deve restare quello predefinito di Blogger. In casi particolari può essere utile personalizzarlo quando non si vuole indicizzare un certo contenuto. È utile controllare l'indicizzazione dei vari post digitandone il titolo su Google il giorno dopo la pubblicazione. Se Google non lo avesse inserito nei risultati di ricerca si può indicizzare manualmente forzando la mano a Google.

18) Attivare la versione mobile di Blogger


È fondamentale avere il sito ottimizzato anche per la versione mobile. Se avete scelto un Modello Responsive di Blogger non occorre attivare la versione mobile.  In caso contrario si va su Tema -> Cellulare -> Ruota Dentata e si mette la spunta su Sì. Mostra la versione mobile del tema sui dispositivi mobili.

Si deve poi testare la corretta ottimizzazione del sito per il mobile con il tool Test ottimizzazione mobile. È opportuno fare il test non solo per la Homepage ma anche per qualche post.

19) Distribuzione delle parole chiave


Come detto nel punto 10) occorre inserire le parole chiave in modo evidente usando il grassetto o il corsivo. Ci vuole anche una buona distribuzione senza esagerazione. Chi inserisce una densità di parole chiave eccessiva potrebbe essere penalizzato. L'optimum è aggiungere una importante parola chiave nell'incipit del post per poi riuscire a inserire altre parole chiave correlate nel resto dell'articolo.

ricerche-correlate
Un modo semplice per trovare le parole chiave correlate a un'altra è quello di digitarla su Google e effettuare una ricerca. Si scorre poi in basso della pagina per visualizzare le Ricerche correlate a quella query. È molto utile usare anche i suggerimenti di Google quando si inizia a digitare una chiave di ricerca.

parole-chiave-correlate


20) Creare dei contenuti in grado di ottenere condivisioni e backlink


Visto che il Contenuto è il Re occorre anche creare post che potenzialmente possano essere utili per i colleghi che li potranno linkare nei loro siti e utili per i lettori che li potranno condividere nei social network.


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