Pubblicato il 05/03/19 - aggiornato il  | Nessun commento :

Youtube SEO: migliorare il posizionamento dei video su Youtube

Come posizionare meglio i video del nostro canale di Youtube applicando se regole SEO su titolo, keyword, miniatura, tag, descrizione, brand del canale, interazioni social, ecc...
Le ricerche effettuate dagli utenti si rivolgono sempre più spesso verso i video piuttosto che verso le pagine di contenuti testuali. D'altra parte è lo stesso Google che mostra video di Youtube nei risultati di ricerca addirittura prima dei link a pagine con contenuti classici.

In un prossimo post vedremo come verificare il posizionamento di nostri video in relazione a delle parole chiave mentre in questo articolo illustrerò le linee generali di quali tecniche usare, per cercare di posizionare i nostri video più in alto possibile, nei risultati delle ricerche effettuate direttamente su Youtube.

Come certo saprete l'attività per migliorare la SERP delle pagine web si chiama SEO, acronimo di Search Engine Optimization, quindi per abuso di linguaggio potremo chiamare Youtube SEO la medesima attività applicata a video e a canali di Youtube.

Innanzitutto è probabile che Youtube privilegi nel suo ranking gli utenti che sono diventati dei partner pubblicitari di Youtube anche se non ci sono certezze assolute di questo fatto. In secondo luogo molti utenti arrivano a visualizzare un nostro video, non attraverso la ricerca, ma cliccando sui Video Suggeriti mostrati alla fine della riproduzione. Inoltre le ricerche su Google e su Youtube hanno dei volumi di ricerca spezzo molto diversi. Ne discende che la SEO su Youtube è alquanto  diversa dalla SEO classica per siti e pagine web.


Su Google Trends si possono monitorare i volumi di ricerca delle parole chiave su Google Search e trovare quelle correlate più pertinenti. Tali volumi però in generale sono molto diversi da Google a Youtube. La query "video divertenti" è sicuramente più cercata su Youtube rispetto a Google Search. Viceversa la parola chiave "assicurazione sulla vita" è molto cercata su Google ma con pochissimi volumi su Youtube.





ATTIVITÀ PROPEDEUTICA


Per iniziare a ottimizzare il nostro canale e i nostri video su Youtube dobbiamo completare nel migliore dei modi tutto quello che è di nostra competenza per cercare di catturare più visitatori.
  1. Inserire una o più parole chiave nel titolo del video
  2. Inserire parole chiave correlate anche nelle informazioni sotto il video
  3. Nominare più volte le keyword durante il video. Youtube è infatti in grado di generare i sottotitoli di un video in modo automatico, convertendo l'audio narrante in testo, e questo potrebbe avere un peso.
  4. Aggiungere i tag della keyword e tag correlati sotto le informazioni del video
  5. Inserire hashtag e link nella descrizione pertinenti con le keyword
  6. Migliorare la grafica del canale per favorire le iscrizioni
  7. Inserire alla fine del video le schermate finali con link per iscrizione e video correlati
  8. Rispondere in modo sollecito a eventuali commenti che riceviamo per creare dei threads tra utenti
Ci sono poi delle statistiche che non dipendono da noi ma che possono influire sul posizionamento:
  1. Numero di visualizzazioni
  2. Numero di Mi Piace e di Non Mi Piace (questi ultimi non sono sicuro che siano considerati negativamente)
  3. Numero di commenti
  4. Numero di visualizzazioni
  5. Numero di iscritti al canale
  6. Tempo di visualizzazione complessivo del canale
  7. Tempo medio di visualizzazione di un singolo video.
Probabilmente, come accade per i post, il fattore di ranking più rilevante è il titolo del video.







USARE I SUGGERIMENTI DI YOUTUBE PER IL TITOLO


Quando si pubblica un video bisogna quindi cercare di farlo con un titolo che sia il più possibile in linea con le query di ricerca immesse dai visitatori. Questo Youtube ce lo fa sapere con i suggerimenti.

Facciamo un esempio pratico. Nei prossimi giorni ho intenzione di pubblicare un video tutorial su come usare Camtasia Studio 9. Come titolo cercherò quindi di usare quello che mi suggerisce lo stesso Youtube.

suggerimenti-youtube


Si apre la homepage di Youtube con una scheda In Incognito, per non influenzare i suggerimenti con la nostra cronologia, e digitiamo la parola chiave che ci interessa di catturare. Eventualmente possiamo farla precedere dall'avverbio Come, o da espressione analoga, per avere dei suggerimenti di ricerca più interessanti.

I termini mancanti nella nostra query saranno aggiunti in grassetto nei suggerimenti di ricerca. I suggerimenti non sono altro che le ricerche effettuate dagli altri utenti che hanno avuto il volume maggiore. Come titolo conviene quindi scegliere uno tra quello dei suggerimenti che sia più adatto al video che intendiamo pubblicare.





SCOPRIRE LE SORGENTI DI TRAFFICO DEL NOSTRO CANALE


Su Creator Studio vengono mostrate le query di ricerca con cui gli utenti trovano i nostri video. Si apre la Panoramica di Creator Studio da loggati con il nostro canale e si va su Analytics -> Sorgenti di traffico.

sorgenti-traffico-youtube

Si clicca quindi su Ricerca su Youtube per conoscere le parole chiave con cui siamo stati trovati. I dati statistici che vengono mostrati possono essere un valido aiuto anche per scegliere meglio la tipologia di video da postare.

CREARE LE PLAYLIST SU YOUTUBE


I possessori di siti web sanno che è importante creare delle Categorie (Wordpress), o delle Etichette (Blogger), per organizzare i contenuti che riguardano uno stesso argomento. La funzionalità assimilabile per i video è quella della creazione delle Playlist. In questo modo si vengono a raggruppare in una stessa pagina i video che parlano dello stesso tema. Se ancora non lo avete fatto potete crearle anche in un secondo tempo.

CONSIGLI DI YOUTUBE


Lo stesso Youtube ha pubblicato delle linee guida per facilitare la scoperta dei video.
  1. Creare miniature e titoli descrittivi precisi - Youtube consente di personalizzare le miniature. Sceglie 3 fotogrammi di default ma l'utente può caricare una foto che sia più attraente e descrittiva. Per raggiungere un pubblico internazionale è consigliato anche di tradurre i titoli.
  2. Evitare titoli e miniature ingannevoli, sensazionalistici o clickbait - All'inizio può essere una pratica valida ma alla lunga può allontanare gli utenti e peggiorare l'autorevolezza del canale.
  3. Migliorare le tecniche video - I primi 15 secondi di visualizzazione di un video sono altrettanto importanti dell'incipit di un post. In quel lasso di tempo il navigatore decide se continuare o meno con la visualizzazione. Occorre quindi dotarsi di introduzioni video di qualità e di andare subito al punto.
  4. Organizzare e programmare i contenuti - Creare Playlist e mettere i video migliori in Primo Piano.
  5. Usare Analytics di Creator Video per scoprire i contenuti che funzionano meglio - I dati sul Tempo di Visualizzazione permettono di trovare i video più apprezzati dagli utenti. Il Rapporto sulla Fidelizzazione del pubblico ci consente di scoprire quali siano i video che generano più interazioni nella community, come il numero dei commenti, il numero dei Mi Piace, l'aggiunta ai Preferiti, l'aggiunta alle Playlist, il numero di condivisioni che ricevono.
Si tratta in buona sostanza di consigli di puro buon senso che possono essere utili in chiave SEO di Youtube.

ALTRI FATTORI DI RANKING PER I VIDEO DI YOUTUBE


Concludo questo primo post sulla attività SEO su Youtube elencando altri fattori di ranking per i video.
  1. Metadati - alcuni li abbiamo già visti quali titolo, descrizione, tag, link, parole chiave
  2. Qualità del video - opportuno pubblicare dei video in alta definizione perché è dimostrato che Youtube, a parità di altri fattori, premia i video che hanno una risoluzione maggiore e sono di una migliore qualità.
  3. Segnali sociali - Sono importanti ai fini SEO le interazioni degli utenti come numero di visualizzazioni, numero di mi piace, numero di incorporazioni nei siti. Meglio quindi lasciare liberi gli utenti di implementare i nostri video nei loro siti e nelle loro playlist.
  4. Video con sottotitoli - Questa funzionalità permette di raggiungere un pubblico più ampio
  5. Miniatura - L'utilizzo della miniatura personalizzata è un fattore positivo a prescindere. Si deve scegliere una immagine di qualità, preferibilmente di aspetto 16:9 per un video widescreen, con delle dimensioni non inferiori alla risoluzione del video (minimo 1280x720 pixel)
  6. Brand del canale - Il nome canale non è dimostrato che influisca sul posizionamento dei video che contiene, però può portare a più iscrizioni e a maggiore visibilità. Se fosse ancora possibile, è consigliabile di scegliere un nome del canale in linea con gli argomenti dei video che pubblichiamo.
  7. Watermark e introduzione - Per essere immediatamente riconosciuti si può aggiungere un watermark ai video e usare una introduzione standard che però non deve essere superiore ai 5 secondi.
  8. Numero totale di minuti di visualizzazione - Se i visitatori visualizzano il video per più tempo significa che è buono e Youtube finirà per premiarlo migliorandone il ranking.
  9. Percentuale di video visualizzata - Si tratta dell'analogo della frequenza di rimbalzo per le pagine web. Se il visitatore lascia il video dopo poco tempo ne peggiora il ranking.
  10. Durata della sessione- Se il visitatore lascia il nostro video ma continua a sfogliare le pagine della piattaforma, allora significa che il nostro video lo ha interessato. Il tempo totale che il navigatore starà su Youtube, a prescindere dalla visualizzazione del  nostro video, sarà un fattore di ranking aggiuntivo.
  11. CTR - Il CTR è la percentuale di click che il video riceve in rapporto al numero delle visualizzazioni nei risultati di ricerca. Si tratta di una metrica molto simile a quella delle pagine web. Un numero alto di click significa che il titolo, o la miniatura o la descrizione incuriosiscono positivamente.
  12. Autorevolezza del canale - L'autorevolezza di un canale ha una sua importanza nel ranking anche se non è chiaro quanto sia. Sono importanti la data di creazione del canale, il numero di iscritti, la frequenza delle pubblicazioni. Soprattutto è importante la ricerca del brand cioè il volume di ricerca del nome del canale.
Nei prossimi articoli su questo stesso tema vedremo come controllare il posizionamento di un video con degli opportuni tool, come migliorare alcuni di questi fattori di ranking e come favorirne la condivisione sociale.


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