Pubblicato il 11/10/12 - aggiornato il  | 20 commenti :

L'Author Rank per migliorare il posizionamento su Google.

Cosa è l'Author Rank e perché potrebbe presto essere inserito come fattore nell'algoritmo di ricerca di Google.
Quando fate delle ricerche su Google vi sarete certamente accorti che da qualche mese, più o meno dalla fine del Marzo scorso, ad alcuni risultati viene associato l'avatar che il suo autore ha scelto su Google Plus. E' evidente che questo porta a una più alta percentuale di click anche solo perché questi risultati hanno una migliore evidenza visiva.

Ricordo che per mostrare la nostra immagine nei risultati di ricerca dobbiamo collegare il blog a Google+ mediante un link che contenga rel="author". E' anche opportuno partecipare al programma per ottenere la Google Authorship che concede l'attribuzione dei contenuti.  Qualche giorno fa è stato pubblicato su SEOMoz un interessante articolo su come ci si debba preparare all'avvento dell'Author Rank. Tutto nasce dal brevetto dell'Agent Rank acquistato da Google nel lontano 2005 anche se soltanto lo scorso anno il CEO Eric Schmidt ebbe a dichiarare che Google aveva l'obiettivo di migliorare la ricerca attraverso il parametro identità, più o meno forte, degli autori delle pagine web per distinguere i buoni contenuti dallo spam. Nello stesso anno Google presentò un nuovo brevetto per rendere molto più semplice l'attribuzione della paternità di un contenuto con una sorta di firma digitale utilizzando appunto i Profili di Google+.

Nel Febbraio di quest'anno si è quindi iniziato a parlare di Author Rank che può essere così definito:
"L'identità dei singoli agenti (autori) responsabili del contenuto può essere usata per influenzare il rating della ricerca. Se un autore ha un alto punteggio derivante da una solida reputazione, gli altri contenuti scritti e "firmati" da lui saranno privilegiati nei risultati di ricerca rispetto a contenuti non firmati "

In altri termini il parametro dell'Author Rank influenzerà il posizionamento degli articoli come e forse anche di più del Page Rank. Sempre su SEOMoz c'è una immagine che esemplifica il concetto

author-rank

Sulla sinistra vedete la situazione attuale dove su quattro risultati di ricerca ce ne sono due che hanno l'Author Rank con relativo avatar sotto il titolo dei post e due che invece non li hanno. Quando questo parametro sarà implementato nell'algoritmo, i due risultati con l'Author Rank balzeranno in cima alla SERP. Chi non si adeguerà sarà inesorabilmente destinato a rimanere indietro.

Visto che Google ha investito dei soldi su questo progetto è praticamente certo che sarà introdotto questo nuovo parametro di valutazione e che verranno considerati sempre di meno fattori come i backlink che fino a ora erano considerati essenziali. La gente vuole leggere i contenuti scritti da persone credibili e competenti e quindi l'Author Rank diventerà un fattore fondamentale per la determinazione del posizionamento delle pagine web.

L'influenza dell'Author Rank nel posizionamento non sarà assimilabile a una penalizzazione come è avvenuto con il Panda e il Penguin Update. Saranno progressivamente avvantaggiati i siti e gli autori che si sono preparati per tempo a questo cambiamento e questo farà retrocedere da posizioni di privilegio chi invece ha sottovalutato questa modifica dei parametri di ricerca. Non sappiamo quando Google inserirà effettivamente l'Author Rank nel suo algoritmo. Ci potrebbero volere uno o due anni o potrebbe accadere anche domani o magari già è successo e ancora non lo sappiamo.

Riporto una  infografica di SEOMoz su quali siano i fattori che determinano l'Author Rank

author-rank-infografica

Ecco quali potrebbero essere i parametri che Google prenderà in considerazione per il calcolo dell'AR
  1. Il Page Rank medio delle pagine di un autore
  2. Il numero medio dei +1 ricevuti da quell'autore sui suoi contenuti
  3. Il numero di Cerchie di Google+ di cui fa parte l'autore
  4. Link con e da altri autori a Author Rank elevato
  5. Il numero e l'autorità di siti in cui ha pubblicato l'autore
  6. Numero di Commenti e Risposte all'autore su Google+ o sulle stesse pagine
  7. Il numero di iscritti al canale Youtube dell'autore
  8. Altre metriche su siti affidabili quali Twitter, Quora, Linkedin, Slideshare, ecc
  9. Eventuali lavori dell'autore presenti su Google Libri
Come comportarsi per creare il nostro Author Rank?
  1. Dopo aver collegato i siti al Profilo di Google Plus e alle Pagine Brand controllare con lo Strumento di test per i dati strutturati che si siano inseriti i dati correttamente
  2. Cercare di pubblicare contenuti importanti che siano in grado di migliorare la nostra autorevolezza e che dimostrino la nostra competenza
  3. Non pubblicare articoli nei network di blog perché ne risente la nostra autorità così come l'inviare articoli a directory specializzate. Pubblicare invece articoli che le persone desiderino condividere autonomamente perché realmente interessati.
  4. L'Author Rank sarà molto più variegato del Page Rank. Ci saranno probabilmente diversi AR a seconda degli argomenti trattati. Forse sarebbe meglio essere forti su un solo argomento che essere deboli su più temi diversi
  5. Usare Google+ costantemente, cliccare sui +1 che si trova interessanti e pubblicare dei commenti pertinenti che possono portare a delle risposte e a delle interazioni
  6. Lasciare commenti su siti di qualità
  7. Specializzarsi in una nicchia in cui si possa diventare una autorità riconosciuta
Google ha pensato che per offrire risultati di qualità nelle ricerche doveva classificare gli autori prima ancora che dei contenuti. Ci siamo già arrivati. Nessuno è in grado di dire che impatto avrà questo nuovo fattore nell'algoritmo di ricerca ma l'effetto sarà quello di punire l'anonimato in rete e la distribuzione di contenuti di bassa qualità. Non lasciatevi trovare impreparati.


20 commenti :

  1. ...argomento interessante...personalmente ho due blog, uno collegato ad una pagina brand e un altro no...in ogni caso google mi riconosce ugualmente come autore...

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  2. Ciao,ho letto il tuo post e ti ringrazio per la notizia,il tuo lavoro è ottimo.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. saro' quindi destinata ad essere un'anonima blogger? pazienza....vedo che google punta molto su queste google+

    come sempre esaudienti i tuoi interessanti post.

    un saluto

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  5. Ciao ernesto, volevo sapere se esiste un metodo per nascondere le sidebar solo negli articoli e renderli visibili solo nella home page, scusa se ho postato qui ;)

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    1. @GiovanniAversa
      In questo tutorial trovi le istruzioni per nascondere la sidebar nelle pagine statiche.
      http://www.ideepercomputeredinternet.com/2011/04/come-eliminare-le-sidebar-dalle-pagine.html
      Se vuoi mostrarle solo in Homepage oltre che nelle pagine statiche devi nasconderle anche nei post devi inserire questo tag condizionale
      <b:if cond='data:blog.url != data:blog.homepageUrl'>
      al posto della prima riga del codice proposto nell'articolo

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  6. ciao, scusa... sai come cambiare il modulo dei commenti ? nuova stile e con funzione risposta.

    GRazie

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    1. @Sairos+-+-
      Nel senso di allargarlo o accorciarlo? Non me ne sono mai occupato per i nuovi modelli.

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    2. ciao, cioè io vorrei un modulo dei commenti diverso da blogger in modo tale che se uno lo guardi non capisca che sia fatto con blogger.

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    3. @Sairos+-+--+
      Prova con quello di Facebook o con Disqus

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  7. bello disqus ma si possono sempre evidenziare i commenti dell' autore?

    Tu che ne pensi di disqus?

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    1. @Sairos+-+-
      Guarda qui
      http://www.ideepercomputeredinternet.com/2011/05/come-integrare-disqus-per-gestire-i.html

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  8. Buonasera Ernesto,
    io ho utilizzato il rel="author" con una pagina invece che con un profilo.
    Secondo te va bene lo stesso? Grazie.

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    1. @# Non credo, in una pagina bisogna usare il rel="publisher" ma puoi aspettare se la cosa funziona ugualmente

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    2. Grazie Ernesto, secondo te dato che è da qualche mese che sto utilizzando la pagina con il rel="author" invece che con il profilo, se utilizzassi il profilo, rischierei di perdere posizioni nei risultati di ricerca, dato che si tratterebbe di un profilo completamente nuovo?

      In più potrei utilizzare come foto del profilo un' immagine qualsiasi invece che una fotografia del mio volto (come consiglia Google)? Grazie.

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    3. @# Non ti so dire se perdi posizionamento. Per la foto puoi usare quella di un'altra persona ma l'algoritmo deve rilevare la presenza di una faccia nella immagine

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    4. @Ernesto Tirinnanzi
      Ti ringrazio per la risposta! A presto! :)

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  9. Ciao Ernesto, avrei un altra domanda da farti.. :_)
    Non riesco a capire una cosa.. perché alcuni miei post (anche vecchi) sono indicizzati bene (cioè cercando su google mi riporta il titolo del post) e altri invece no (nel senso che non mi riporta il titolo del post ma quello del blog e basta) ... può derivare dal fatto che non uso ancora un dominio personalizzato? oppure da qualche mia mancanza?

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    Risposte
    1. No. Nessuno conosce l'algoritmo di Google e spesso i posizionamenti lasaciano perplessi. Ci vuole pazienza e cercare di seguire le regole SEO dello stesso Google
      http://www.ideepercomputeredinternet.com/2014/04/seo-blogger-rules-alt-title-permalink.html
      @#

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