Pubblicato il 11/02/19 - aggiornato il  | 1 commento :

Come creare gratis file RAR anche con password

Come creare file RAR con l'app gratuita RAR di Play Store per poi trasferire il file nel computer
I file in formato RAR sono dei file di archivio e servono per comprimere i dati e risparmiare spazio. I file di archivio sono utili anche per condividere più elementi contemporaneamente. Si può infatti creare un file di archivio da una cartella che genererà un solo file, che quindi potrà essere inviato o condiviso con un solo link o un solo allegato.

L'algoritmo per la creazione dei file RAR viene considerato migliore di quello per creare i file ZIP. Però è meno usato perché mentre i file ZIP possono essere creati con applicazioni gratuite come 7-ZIP; per la creazione di file RAR bisognerebbe usare il software proprietario WinRAR, che non è gratuito, anche se si può scaricare in versione di prova. Una copia del software costa 36,54€. Per acquisti di più copie ci sono degli sconti. WinRAR per Windows e per Linux viene distribuito in una versione di prova gratuita per 40 giorni.

Lo stesso team che ha creato questo programma ha però anche rilasciato una applicazione gratuita per Android che può essere installata dal Google Play Store (Installa RAR). Tale app può essere usata senza limitazioni e contiene annunci e acquisti in-app. Quindi se dobbiamo creare un file RAR da un gruppo di file o di cartelle, basterà trasferirle in un cellulare o in un tablet Android e usare l'app RAR per comprimere i file. Successivamente potremo trasferire il file RAR nel computer e utilizzarlo a nostro piacimento.

Il trasferimento di file da computer a cellulare o a tablet, e viceversa, può essere effettuato in moltissimi modi diversi che non sto a illustrare in dettaglio. Ricordo che si può collegare il dispositivo mobile al computer con un cavo USB e installare il driver corrispondente, distribuito gratuitamente dal produttore del dispositivo.





Alternativamente si può usare l'applicazione AirDroid che permette il trasferimento dei file tramite connessione a internet. Un altro modo per trasferire i file è quello di sfruttare la sincronizzazione tra vari dispositivi, tramite lo spazio messo a disposizione da servizi di cloud come Google Drive, OneDrive o Dropbox. Infine si possono usare anche le applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp e Telegram dopo aver creato un gruppo fittizio con solo noi come membri.

Risolta la questione del trasferimento da computer a cellulare e viceversa, non resta che usare l'app RAR per la creazione del file d'archivio. Ho pubblicato sul mio Canale Youtube un video con tutta la procedura.


Nel cellulare o nel tablet si apre l'applicazione RAR che verrà mostrata con una sorta di File Manager in cui selezionare la cartella dove sono presenti i file o le sottocartelle da comprimere.






app-rar-android

Dopo aver selezionato i file e le cartelle da inserire nel file RAR di archivio, con una flag messa nel quadratino di controllo, si tocca sulla icona con il più in basso a destra per la creazione del file RAR.

Nella finestra successiva si può decidere di creare un file ZIP o un file RAR, di default. Opzionalmente si può creare anche un file RAR con una versione del software precedente (RAR 4.x). Si può decidere di eliminare i file dopo la loro archiviazione o di creare un archivio solido. Quest'ultimo è utile quando si crea un file RAR da più file visto che ne aumenta la compressione perché considera gli elementi come un file unico.





Si va su OK per completare la creazione dell'archivio. Opzionalmente si può creare anche un file RAR protetto da una password. Per farlo si va su Imposta parola chiave per poi digitarla nella finestra successiva.

opzioni-app-rar

L'app RAR, oltre a creare gli archivi omonimi, può servire anche per scompattare file RAR, ZIP, TAR, GZ, BZ2, XZ, 7z, ISO e ARJ direttamente nel dispositivo mobile, senza dover trasferire i file nel computer. Sono accessibili anche le Impostazioni Avanzate e le Opzioni per verificare i file archiviati, per creare archivi separati, per le firme di integrità Blake2, per visualizzare il tempo impiegato per l'archiviazione, per mascherare il nome di archivio e per il tipo di compressione. Il formato RAR ha un rapporto di compressione migliore del 20% rispetto allo ZIP.


1 commento :

  1. Questo articolo è abbastanza vago.

    Cominciamo dal principio, i programmi per "comprimere" risalgono ai tempi ANTECEDENTI la diffusione di Internet, quando si usavano modem "dial-up" lentissimi per collegarsi al sistema delle BBS. La ragione d'essere di quei programmi era di ridurre I FILE DI TESTO alle dimensioni minime e/o di raggruppare diversi file in un unico "archivio" e entrambe le cose erano legate sia ai limiti dei modem di allora sia alle modalità con cui si inviavano e ricevevano i file.

    Bisogna tenere presente che la maggior parte dei contenuti "multimediali" come immagini e video ma anche i file eseguibili, SONO GIA COMPRESSI in origine, la compressione per inciso comporta una perdita di informazioni e quindi di "qualità" del contenuto e ri-comprimerli non ha molto senso. Nel caso di un certo numero di immagini, potrebbe essere comodo raggrupparle in un "archivio" che è un concetto diverso di perse dalla compressione.

    Quindi, premesso che il "guadagno" della compressione dipende dalla natura del file o dell'insieme di file che si comprimono, premesso che ogni "metodo/formato" ha performance differenti su tipi di file differenti, premesso che con le connessioni Internet attuali non c'è ragione di comprimere nulla, veniamo ora alla scelta dell'algoritmo di compressione.

    Se io raccomando di usare il software 7-zip non ha senso che raccomandi il formato "rar" invece che il suo formato nativo "7z", che per quanto ne so è anche più efficiente. Per contro, il formato "zip" se non sbaglio viene gestito direttamente da Windows senza alcun programma aggiuntivo ed è una specie di "standard" universale. Gli altri formati hanno ognuno pro e contro, mentre il formato "tar" non comprime affatto, serve solo a creare un "archivio" che raggruppa un insieme di file, se si vuole aggiungere la compressione bisogna prima generare il file "tar" e poi comprimerlo nel formato "7z" (ad esempio) ottenendo un file "tar.7z".

    C'è anche una ulteriore considerazione. I programmi di compressione hanno ognuno diversi "livelli", ogni livello aumenta la efficienza della compressione contro consumo di risorse-macchina e sopratutto di tempo. Un'altra ragione per NON usare questi programmi di compressione, oltre il fatto che oggi non abbiamo problemi di banda, è che comprimere e decomprimere fa perdere del tempo, cosa che non ha doppiamente senso se vado a comprimere un video, che come ho detto è già compresso in origine.

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