Pubblicato il 26/06/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come verificare se la carta di identità elettronica (CIE) è da sostituire

Come controllare che la Carta di Identità Elettronica sia senza errori con uno strumento del Ministero dell'Interno e come chiederne la sostituzione se fosse difettosa
Dall'anno scorso nella maggior parte dei comuni italiani rilascia la Carta di Identità Elettronica, spesso denotata con l'acronimo CIE. Si tratta di una tessera in policarbonato con un chip che ricorda le carte di credito, il bancomat, le fidelity card dei negozi e la nuova forma delle patenti di guida.

Con la tecnica del laser engraving, all'interno della tessera vengono inseriti la foto e i dati del cittadino e viene inoltre corredata da elementi di sicurezza come ologrammi, sfondi di sicurezza, micro scritture, ecc. Il cuore della carta di identità elettronica è costituito da un microprocessore a radio frequenza che ha una componente elettronica per la protezione contro la contraffazione di foto, dati anagrafici e impronte del titolare.

Ci sono anche strumenti predisposti per consentire l'autenticazione in rete del cittadino per fruire dei servizi erogati dalla Pubblica Amministrazione e per ulteriori servizi a valore aggiunto in Italia e Europa. La CIE è anche un fattore abilitante per l'acquisizione dello SPID, ovvero il Sistema Pubblico di Identità Digitale.


All'atto della richiesta della CIE, ci viene fornita la prima parte di un PIN mentre la seconda sarà allegata alla Carta di Identità Elettronica nel momento in cui ci viene consegnata. Tale PIN servirà per ottenere lo SPID in alternativa alle istituzioni già abilitate a questo scopo come le Poste Italiane.





Nei primi mesi di quest'anno però si è verificato un errore all'interno del Poligrafico dello Stato su cui sta attualmente indagando anche la Corte dei Conti visto che ha provocato un danno erariale di circa 10 milioni di euro. Tale problema si è verificato tra Ottobre 2017 e Febbraio 2018. Le CIE rilasciate in quel periodo di tempo potrebbero richiedere una verifica in più alla frontiera per dati non corretti in una parte secondaria del processore.

Il Poligrafico dello Stato fa sapere che tali documenti restano validi per l'espatrio ma ci potrebbero volere ulteriori controlli alla frontiera. I possessori di CIE difettose saranno informati e si potrà richiedere la sostituzione gratuita del documento di identità. Ci potrebbero infatti essere delle anomalie per quello che riguarda la data di emissione della carta. In questi casi fa fede quella riportata nel fronte della tessera.

I dati presenti nella Carta di Identità Elettronica sono i seguenti:
  1. Comune emettitore
  2. Nome del titolare
  3. Cognome del titolare
  4. Luogo e data di nascita
  5. Sesso
  6. Statura
  7. Cittadinanza
  8. Immagine della firma del titolare
  9. Validità per l’espatrio
  10. Fotografia
  11. Immagini di 2 impronte digitali (un dito della mano destra, di solito il dito indice e uno della mano sinistra)
  12. Genitori (nel caso di carta di un minore)
  13. Codice fiscale
  14. Estremi dell’atto di nascita
  15. Indirizzo di residenza
  16. Comune di iscrizione AIRE (per i cittadini residenti all’estero)
  17. Codice fiscale sotto forma di codice a barre.






La carta è contrassegnata da un numero seriale visibile in alto a destra che inizia con la lettera C seguita un'altra lettera, da 5 cifre e altre due lettere. Tale ID alfanumerico prende il nome di Numero Unico Nazionale. Rispetto alle vecchie carte di identità mancano dati quali colore degli occhi, professione, titolo di studio, segni particolari.

Per ottenere la CIE occorre presentare la richiesta al comune di residenza e ottenere la prenotazione. Il Ministero dell'Interno ha messo a disposizione degli utenti un servizio online per verificare che la loro Carta di Identità Elettronica sia esente da errori e che quindi non risulti necessario richiedere la sua sostituzione.

Si apre la pagina della Verifica CIE nel sito del Ministero dell'Interno.





carta-identità-elettronica

Si prende in mano la nostra CIE e si individua il seriale del Numero Unico Nazionale, in alto a destra nella parte frontale della carta e il Codice Fiscale, nel retro della carta stessa. Si digitano negli appositi campi. Si mette la spunta a Non sono un robot per superare il controllo visivo quindi si va su Invia.

verifica-cie

Se riceveremo un avviso come quello del precedente screenshot, non occorrerà fare nulla. In caso contrario dovremo rivolgerci al Comune Emittente per richiedere la sostituzione della CIE. Anche in caso di difetto, il documento di identità resterà comunque valido, non solo in Italia, ma anche per l'espatrio. Molti comuni hanno inoltre predisposto un numero di telefono specifico per le richieste di sostituzione della CIE e in molti casi anche delle aperture straordinarie degli sportelli ai cittadini interessati.


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