Pubblicato il 17/08/10 - aggiornato il  | 2 commenti :

Come creare un motore di ricerca con Adsense quando si passa a un dominio personalizzato.

Più di due mesi fa ho cambiato l'URL del blog passando a un dominio personalizzato per la modica cifra di 10 dollari l'anno. Tra qualche settimana probabilmente darò conto di quella che è stata l'evoluzione di questa operazione in termini di pagine viste e Page Rank; darò anche qualche informazione su come si devono leggere i dati nel periodo che potremmo definire dell'interregno, vale a dire quando sono presenti su Google sia i post con il vecchio dominio che quelli con il nuovo.

Posso però cominciare a trattare quella che è stata l'evolversi dell'indicizzazione negli Strumenti per Webmaster. Dopo aver inviato la prima sitemap con il nuovo dominio, gli articoli indicizzati erano una vera miseria, rappresentavano appena il 3% del totale. Ad ogni nuova scannerizzazione sono però aumentati e adesso hanno quasi raggiunto il livello che avevano prima del cambio di dominio: siamo all'86% contro il 92% iniziale. Di questo passo credo che tra qualche settimana Google terminerà l'indicizzazione delle pagine con il nuovo dominio.

Se si fanno delle ricerche su temi trattati dal blog appariranno articoli sia con il vecchio dominio che con il nuovo e questo continuerà credo per molto tempo ancora. Come vedete nel blog è presente una casella di ricerca specifica per gli articoli del sito. Considerato che, come detto, l'indicizzazione si basa su due domini differenti ecco quale è il semplice metodo usato per fare in modo che il motore trovi entrambi i tipi di articoli.

Dopo esservi loggati sull'account Adsense andate su Impostazioni Adsense, vecchia interfaccia, e cliccate su Adsense per la ricerca 

adsense-ricerca

Nel campo dei Siti selezionati inserite gli URL del nuovo e del vecchio dominio su due righe diverse, quindi proseguite la configurazione come illustrato in questo post. Occorre mettere il segno di spunta all'accettazione delle condizioni del programma leggendo attentamente specialmente l'ultimo paragrafo che riguarda proprio questo strumento.

I primi giorni dell'installazione di questa barra di ricerca personalizzata la maggior parte dei risultati proverrà dal vecchio dominio poi progressivamente si faranno strada anche i link del nuovo dominio che diventeranno via via la maggioranza. Se non si utilizza questo metodo, l'uso di questo strumento perde significato nel momento della transizione da vecchio a nuovo. Concludo ricordando che al massimo si possono inserire due caselle di ricerca per pagina.

Presentare ai lettori una casella di ricerca di questo genere ha una doppia valenza: permette ai lettori di accedere facilmente ai contenuti del blog e al publisher di lucrare su eventuali click che verranno fatti negli annunci che compariranno insieme ai risultati.



2 commenti :

  1. Ciao Ernesto, parli del reinvio della sitemap, faccio riferimento al tuo post precedente per il reinvio?
    In un commento parli di aggiungere il nuovo indirizzo negli strumenti per i webmaster, devo comportarmi come se aggiungessi un nuovo blog?

    Grazie per i suggerimenti sempre puntuali.

    Rosalba

    RispondiElimina
  2. @rosalba
    devi aggiungere un nuovo blog ma senza cancellare il precedente account.Blogger terrà in vita anche il passato indirizzo che potrai sempre eventualmente recuperare.
    All'inizio vedrai uno "0" tre gli articoli indicizzati poi aumenteranno fino a raggiungere la stessa cifra precedente al cambiamento di URL

    RispondiElimina

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