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L'aggiornamento Penguin dell'algoritmo di Google adesso è in tempo reale.

L'aggiornamento dell'algoritmo di Google denominato Pinguino è stato implementato ed è ora in tempo reale. Come non essere penalizzati dal Penguin e come recuperare se lo fossimo stati.
Come certo saprete l'algoritmo di Google dipende da più di 200 fattori di ranking che agiscono in tempo reale implementati con aggiornamenti una tantum che vengono introdotti in linea generale per penalizzare i siti di scarsa qualità e per favorire quelli di alto livello informativo. Sappiamo bene però che l'algoritmo è senza anima e non sempre ci azzecca posizionando bene delle pagine che invece non lo meriterebbero.

Gli aggiornamenti una tantum introdotti da Google sono stati Panda, Penguin e Colibrì. Il Panda fu introdotto per penalizzare i siti che hanno un contenuto sottile cioè post di poche righe. Il Colibrì o Hummingbird ha invece una funzione non ancora del tutto chiara. Fu implementato nell'algoritmo nel Settembre 2013 ed è rivolto soprattutto al miglioramento dei risultati nella ricerca vocale e locale. Il Panda fu invece introdotto nel Febbraio 2011 e veniva aggiornato ogni due tre mesi fino a che non è diventato parte integrante dell'algoritmo.

Con un post pubblicato su Google Webmaster Central Blog veniamo informati che anche Penguin è entrato a far parte in pianta stabile dell'algoritmo. Tale update fu introdotto nell'Aprile 2012 e veniva aggiornato senza scadenze precise. Non ci saranno quindi più aggiornamenti ma i parametri interessati agiranno in tempo reale. Vediamo cosa fare per non essere penalizzati dal Pinguino
  1. Evitare di ottenere dei backlink non naturali
  2. Mantenere un limite ragionevole di link per pagina
  3. Creare pagine per i lettori e non per i motori di ricerca
  4. Non ingannare i lettori
  5. Non fare trucchi per ingannare i motori di ricerca
  6. Pubblicare quello che piace agli utenti e non ai motori di ricerca
  7. Evitare testo o link nascosti
  8. Non creare pagine con parole chiave non pertinenti
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Quando un webmaster aveva un calo di visite c'era sempre il sospetto che Google avesse aggiornato il Penguin. Da oggi non sarà più così visto che l'update è diventato "granulare".

I siti che presenteranno segnali di spam ai occhi dei crawler dell'algoritmo saranno penalizzati. Non sarà quindi necessario aspettare il prossimo aggiornamento ma il tutto avverrà quasi in tempo reale. Non a caso Settembre 2016 è stato il mese più con più fluttuazioni nella SERP.

La penalizzazione più frequente per il Pinguino avviene per i backlink non naturali. Per questa ragione ho da tempo eliminato i link al post su questo sito nei widget che ho creato e non accetto più Guest Post che potrebbero essere considerati come generatori link innaturali.

Con questa decisione da parte di Google ci sono diversi vantaggi. Non ci saranno più crolli improvvisi di visite dovuti agli aggiornamenti periodici e si potrà recuperare le posizioni in modo molto più rapido per esempio rimuovendo i link rotti rilevati con la Search Console e utilizzando il tool Disavow Tool per rinnegare i backlink provenienti da siti di dubbia autorità e qualità.

COME DIFENDERSI DAL PINGUINO DI GOOGLE


Visto che l'aggiornamento è ora in tempo reale non occorre fare alcuna richiesta di riconsiderazione da parte di Google.  Il concetto è quello di evitare trucchi per posizionarsi meglio. Bisognerà quindi eliminare eventuali testi o link nascosti nelle nostre pagine. Si va su Search Console e si apre la scheda Scansione -> Errori di scansione -> Non Trovato per visualizzare i link che non funzionano più perché il dominio collegato non è più online, perché abbiamo sbagliato a inserire il link o perché la pagina linkata è stata eliminata. Dovremo quindi aprire la pagina con il collegamento rotto per eliminarlo o per modificarlo in modo corretto.

In un secondo momento è opportuno leggersi le regole per il Rifiuto dei backlink per poi utilizzare il tool Rifiuta link per rinnegare dei collegamenti verso il nostro sito da parte siti di spam. Se avete più siti aggiunti su Search Console selezionate quello giusto e seguite le istruzioni del post sul Disavow Tool linkato in precedenza in questo articolo.

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