Pubblicato il 08/07/10 - aggiornato il  | 10 commenti :

Hai creato un blog che nessuno legge? Forse hai commesso uno di questi 10 errori.

Creare un blog è una cosa di pochi minuti ma fare in modo che molte persone passino del tempo ogni giorno a leggerlo è cosa molto più complessa. Quando ho cominciato a pubblicare dei blog l'ho fatto su svariati argomenti: cucina, scienza, politica, spettacolo e informatica. E' stata proprio quest'ultimo tema quello che mi ha dato maggiori soddisfazioni, in modo assolutamente inaspettato perché certamente all'inizio ero più ferrato sugli altri. Ho anche provato a scrivere su blog con argomenti più intimistici ma con scarsi risultati.

Alla luce di questa esperienza e confrontandomi con percorsi simili di blogger italiani e internazionali credo che si possa stilare un decalogo di quelli che sono gli errori più comuni che si commettono quando il nostro blog non riesce a decollare

  1. E' noioso -  Bisogna interrogarsi sullo stile con cui scriviamo, sul fatto che facciamo solo autopromozione, che scriviamo le stesse cose in tutti gli articoli che pubblichiamo. Insomma cerchiamo di essere più vari, più simpatici e più accattivanti
  2. Ha una grafica orribile - Guardando adesso i blog con cui ho iniziato devo dire che fanno veramente pena in quanto a layout. Avere una bella grafica significa interessare di più il visitatore. Occorre anche che ci sia una buona usabilità mostrando in homepage tutto il meglio della nostra produzione. Se il blog vi serve per promuovere un'attività commerciale potete anche rivolgervi a un grafico professionista.
  3. Non si hanno amici - Non parlo tanto degli amici su Facebook, che comunque non guastano. Occorre crearsi una cerchia di persone che leggono assiduamente i nostri post e che ne "decantano le lodi". Il passaparola è ancora molto importante nella rete senza contare i commenti positivi che ricevono gli articoli possono indurre i visitatori occasionali a diventare frequentatori assidui.
  4. Hai scritto solo 5 post - Ci sono blogger che hanno lavorato sodo per anni prima di arrivare al successo e alla notorietà. All'inizio hanno scritto senza praticamente ricevere visite per mesi. La costanza e la tenacia è una qualità che non deve mai mancare al blogger. Non si può pretendere di avere tutto e subito.
  5. Se hai un sito di notizie devi essere il primo a darle - Vedo molti siti che postano essenzialmente notizie. Non mi stupisco se non arriveranno mai a avere molti visitatori. E' chiaro che non si può fare concorrenza al Corriere della Sera o a Repubblica, senza contare Google News. Per avere risultati in questo settore bisogna postare informazioni per primi. E' naturale quindi scegliersi una nicchia che ci permetta di pubblicare approfondimenti su un particolare tema che è ancora senza grande concorrenza nel web. Per curare questo blog mi leggo giornalmente i feed ufficiali di Google e quelli dei maggiori blog che trattano della piattaforma Blogger in lingua inglese, francese e spagnola per poter essere uno dei primi, se non il primo, a presentare la novità nella nostra lingua.
  6. Hai scelto una cattiva nicchia - Scegliere un argomento poco trattato non porta automaticamente ad avere molti visitatori perché può essere che non interessi a nessuno. Bisogna quindi cercare degli argomenti che hanno un interesse potenziale e per i quali vale la pena spendere il nostro tempo. Inoltre l'argomento deve appassionare altrimenti si pubblicano articoli con poca verve e i lettori inevitabilmente se ne accorgono. Non è assolutamente necessario essere esperti dei temi che trattiamo, lo diventeremo con il passare del tempo. Essere dei neofiti può essere anche un atout in più visto che ci poniamo in condizioni psicologiche e pratiche simili a chi ci legge.
  7. Non piaci ai motori di ricerca - Questa è la parte più difficile perché si possono scrivere contenuti di altissima qualità che non vengono però giustamente considerati da Google e simili. In genere se si scrivono articoli interessanti si dovrebbero ricevere dei link ma questo non sempre accade. Per prima cosa molti sono restii a citare le fonti da cui si ricava l'ispirazione di un post, altri per invidia non darebbero un link per nessuna ragione al mondo. E' meglio essere generosi e mettere i link agli altri blog, ma solo se lo meritano, nella speranza di essere ricambiati. Qualche volta accade... Non bisogna preoccuparsi troppo se ci copiano gli articoli, l'importante è che siano presenti i  backlink al nostro sito. Matt Cutts lo ha più volte ripetuto e in ogni caso inserire dei collegamenti a nostri precedenti post è utile per l'indicizzazione e per il Page Rank. 
  8. La concorrenza è troppo forte - L'argomento è quello giusto, i nostri articoli sono di buon livello ma non riusciamo a emergere. La colpa può essere della concorrenza che è troppo forte per noi. Bisogna cercare di capirlo presto e rinunciare iniziando un altro progetto. L'argomento deve quindi essere popolare ma non popolarissimo. Credo che si avrebbe più successo a creare un blog sui bonsai che sul giardinaggio in generale.
  9. Sei un incostante - Se ti metti in testa di pubblicare un blog devi pubblicare almeno ogni due giorni. Se stai per lunghi periodi senza postare sarai penalizzato dai motori di ricerca e anche dai lettori che ti abbandoneranno. Solo coloro che hanno già ottenuto una grande visibilità con centinaia o migliaia di feed e molti visite possono permettersi una lunga assenza.
  10. Non conversi con i lettori - Il blog è anche un luogo di incontro e di scambio di informazioni. Occorre leggere attentamente tutti i commenti e rispondere a tutti quelli che richiedono una risposta. I lettori quando arrivano su un blog si devono sentire parte di una comunità, questo sarà un formidabile modo per accrescere la visibilità del sito e la nostra in particolare.

Liberamente ispirato a un post di Quick Online Tips -



10 commenti :

  1. Bravo Parsi, bell'articolo e molto utile per tutti coloro che iniziano quest'attività. Grande. :)

    Un saluto.

    LeNny

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  2. ciao parsifal, articolo molto chiaro ed interessante,come il solito, ma mi chiedevo cosa è il caso di intendere, quando dici "decollare"

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  3. @rone63
    Quando, dopo i primi risultati positivi, le visite rimangono costanti e modeste per diversi mesi nonostante tutti gli sforzi fatti per postare articoli di qualità

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  4. sei un grande ti seguo sempre!!!
    io ho un blog d grafica, nato da poco, in cui insegno quello che faccio nel mio lavoro di grafica.
    spero di diventare popolare come te =)

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  5. Daccordissimo con il post.
    Devo fare un piccolo appunto però: ormai è un anno e mezzo circa che scrivo (costantemente) 3 articoli di media al giorno. Ho diversi lettori (circa 250 al giorno) però, i commenti, non decollano sebbene risponda subito ai rari che vengono lasciati...

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  6. @benzene
    In questo caso bisognerebbe fare articoli non molto analitici per lasciare qualche dubbio al lettore che quindi ti chiede spiegazioni.
    Devo dire che sono il primo a non farlo visto che nei miei post ci sono quasi sempre tutte le informazioni e, qualche volta, anche molte aggiuntive ^_^

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  7. mamma mia c'è parecchio su cui riflettere.
    Continuo a leggere i 10 punti ma non trovo la risposta che fa per me.
    Ma sì l'importante è esserci,poi pazienza ;non credo sia vitale avere mille persone che ci seguono,anche se ovviamente può far piacere.......
    un abbraccio
    Lella

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  8. @lella
    Contraccambio l'abbraccio e poi sai non è che sono come i dieci comandamenti, sono solo delle riflessioni su come la stessa persona possa creare blog diversi che hanno un riscontro altrettanto diverso

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