Pubblicato il 23/03/10 - aggiornato il  | 2 commenti :

RAI per una notte: il web per l'informazione e la democrazia contro la censura.

E' notizia di qualche ora fa che Google ha dirottato il traffico dai suoi siti di ricerca in Cina verso Hong Kong. La decisione è stata presa a fronte di una intollerabile censura operata dal governo cinese. Diciamo pure che anche in Italia non ce la passiamo molto meglio. In occasione delle prossime elezioni regionali è noto che, con una decisione che non si sa neppure come definire, sono state cancellate tutte le trasmissioni di approfondimento politico della RAI. Erano state eliminate anche quelle dei network privati ma Sky e La7 hanno fatto ricorso al TAR che gli ha dato ovviamente ragione (Mediaset non fa informazione ma solo propaganda).
Quindi non si possono vedere da settimane trasmissioni come Ballarò e Anno Zero; invece di un editto bulgaro stavolta si è deciso di procedere in questo modo. Vi chiederete che cosa c'entra questo argomento con un blog di informatica. A parte che la libertà di informazione non dovrebbe mai essere considerata un argomento di nicchia ma una precondizione per qualsiasi altra attività, in questo caso è stato messo in piedi un esperimento indubbiamente ambizioso che potrebbe essere foriero di sviluppi impensabili nell'utilizzo della rete. 
Alle ore 21 del 25 Marzo in diretta dal Paladozza di Bologna FNSI e USIGRAI presentano l'evento "Rai per una notte" con la conduzione di Michele Santoro. Nel sito ufficiale sono ormai esauriti gli inviti per assistere di persona al dibattito ma vengono organizzati gruppi di ascolto in molte altre regioni.
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Sono presenti poi tutti i link per poter seguire l'avvenimento in televisione (CurrentTV, Youdem TV), alla radio o su internet. Dopo questo 25 Marzo forse sarà più difficile mettere il bavaglio all'informazione e contare sul Minzolini di turno per fare il lavaggio del cervello all'opinione pubblica.
Le proiezioni pubbliche al momento hanno superato le trenta unità in città come Milano, Torino, Genova, Catania e Salerno. L'organizzazione si avvale dell'opera di un centinaio di persone che stanno offrendo gratuitamente la loro professionalità. Nel momento in cui scrivo questo articolo il gruppo di Facebook "Rai per una notte" conta quasi 70.000 fan. Nella pagina è presente anche un pulsante per eventuali donazioni tramite Paypal. Come contributo preso nel gruppo su Facebook vi presento il video di Roberto Benigni con i suoi personalissimi auguri


La serata non sarà solo un occasione per discutere di politica ma gli organizzatori si propongono di fare una specie di sciopero bianco con il boicottaggio delle reti RAI e Mediaset (c'è chi le chiama Raiset Sad).
L'obbiettivo di questo post è solo quello di segnalare l'avvenimento in un contesto di una possibile evoluzione del modo di formarsi delle convinzioni politiche di ciascuno. In questo momento l'ottanta per cento degli italiani dipendono esclusivamente dai telegiornali per l'acquisizione delle informazioni. Coloro che volessero approfondire l'argomento possono cliccare sui seguenti link
"Rai per una notte" andrà in onda anche su Rainews24, è notizia di pochi minuti fa ed ha bisogno di conferme. Non vorrei che il suo direttore Corradino Mineo fosse richiamato all'ordine. Che non sarà un monologo di Santoro lo dimostra il fatto che anche Emilio Fede ha annunciato la sua partecipazione.
Le televisioni che trasmetteranno l'evento sono al momento Sky Tg 24, Youdem (canale 813 di Sky), Current TV (canale 130 di Sky), Rai News 24 e Repubblica TV (digitale terrestre). La diretta è trasmessa poi da tutta una serie di tv locali. Nel Lazio da Tvr Voxson, in Lombardia da TeleLombardia, Canale 6 e Antenna 3, in Emilia Romagna da E' TV - Rete 7 e in Campania da Napoli Tivù.


2 commenti :

  1. grazie amcio è un'informazione che reputo interessante specialmente in un periodo di "silenzio"come questo:-(((
    Lella

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