Pubblicato il 24/02/10 - aggiornato il  | 6 commenti :

Quanti sono i blog in tutto il mondo? e chi sono i blogger?

I dati in questo settore sono in continua evoluzione e non è semplice fare un censimento. Ci ha provato Intact e ne sono venuto a conoscenza da Catepol. Il titolo (Breakdown of the Blogosphere) secondo me è un po' fuorviante perché i dati presentati fanno pensare più che a un collasso a una vera esplosione di blog e di blogger

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La grafica mostra i diversi aspetti del blogging che possono essere così riassunti

  1. I maschi sono i due terzi dei blogger
  2. Il 75% di loro è laureato (graduated)
  3. Un quarto di loro guadagna più di 100.000 dollari all'anno
  4. Il 48% dei blog hanno residenza negli States, il 26% in Europa, il 10% in Asia e Oceania, il 16% altrove
  5. Il 35% dei giornalisti professionisti è anche un blogger
  6. L'argomento più trattato nei blog è quello dei fatti personali, seguito dalla tecnologia, la politica, le news, il computer, la finanza. Lo sport è meno presente di quanto ci si aspetti superato anche dalla musica,viaggi e religione…
  7. Il 42% è diventato amico di persone che ha conosciuto attraverso il blog
  8. Il 63% dichiara che il blog lo ha coinvolto maggiormente nelle cose di cui è appassionato
  9. Solo il 19% è preoccupato che il suo datore di lavoro non approvi le opinioni espresse nel blog
  10. Il 5% dei blogger pubblica meno di un post al mese, il 3% un post al mese, il 15% un post ogni qualche settimana, il 23% un post la settimana, il 27% 3-4 post la settimana, il 20% 1-2 post al giorno, il 7% più di tre post al giorno
  11. Il 26% dedica alla cura del proprio blog meno di un'ora la settimana, il 27% da 1 a 3 ore, il 27% da 3 a 10 ore, il 13% da 10 a 40 ore, mentre il restante 2% cura il blog per 6 ore o più al giorno.
  12. I blog in totale sono 133.000.000

Le considerazioni da fare sarebbero molte ma mi limito a quelle più evidenti. E' probabile che ci sia stato un errore di uno zero nel riportare il guadagno dei blogger perché pensare che 1/4 di loro guadagni più di 100.000 dollari l'anno è pura fantascienza. Va bene che la maggior parte dei blog sono americani e che le parole chiave in inglese vengono pagate più di quelle nelle altre lingue ma la cifra sparata è veramente fuori dalla realtà. Ammettendo che gli inserzionisti di AdWords partecipino alle aste in maniera massiccia negli USA, per guadagnare 100.000 dollari al mese occorrerebbero almeno 300.000 click considerando un compenso medio per click di 33 centesimi di dollaro (elevatissimo). Per avere 300.000 click, se ci si basa su un CTR medio  del 10% che è enorme e che nessun blog raggiunge, occorrono comunque ben tre milioni di pagine viste al mese per ottenere quegli introiti. Anche ammettendo che un terzo dei ricavi non derivi da Adsense, le pagine viste mensilmente dovrebbero essere intorno ai due milioni. Cosa impossibile, basta andare a controllare su Alexa per vedere che i siti che raggiungono quelle cifre sono una netta minoranza e raramente sono blog.

E' invece nelle aspettative che il 75% dei blogger abbia una istruzione universitaria. Gli ingegneri elettronici, gli informatici o comunque i programmatori sono una minoranza mentre il blogger medio si è avvicinato al web senza nessuna conoscenza tecnica specifica. Il fatto che riesca a gestire dei blog con passione denota come minimo un QI elevato e una buona apertura mentale, soprattutto nelle persone che hanno un percorso di studi di tipo umanistico e sono poco abituati a questioni tecnico-scientifiche.

Non è vero che molti blog vengono creati e poi abbandonati, certo succede, ma la percentuale di quelli che continuano a postarvi, sebbene in maniera saltuaria, è comunque accettabile.

I cinesi hanno superato gli americani come numero di navigatori ma in quanto a creatori di blog sono ancora indietro visto che l'Asia contribuisce solo per il 10% e c'è da considerare che oltre alla Cina c'è anche l'India col suo miliardo di abitanti e con una crescita economica assimilabile a quella cinese.



6 commenti :

  1. @catepol
    Per carità è stato un dovere e un piacere :-)

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  2. Statistica interessante.
    Concordo sui 100.000$, probabilmente hanno messo uno 0 in più e magari fosse vero!
    Considerare però che adsense produca 1/3 dei guadagni è secondo me sbagliato; in Italia forse si ma negli States, con tutti i programmi di affiliazione che esistono, credo che adsense sia diventato ormai un guadagno marginale. E a noi italiani restano gli spiccioli...

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  3. @Enrico
    Se i guadagni non provengono dai click sui banner allora provengono dalle commissioni di vendita di qualche prodotto o servizio. Pensare che milioni di blog possano ottenere cifre ingenti da queste commissioni è certamente auspicabile ma per adesso fuori portata anche negli Stati Uniti. Penso che anche lì Adsense rappresenti la porzione maggiore dei ricavi anche per i blog più grandi.
    Certo poi ci sono coloro che scrivono post su commissione ma le cifre riportate sono inverosimili e poi milioni di blog che scrivono miliardi di post per miliardi di soggetti economici?
    Ci sono più imprese che abitanti sulla terra?
    Mi informerò meglio sui ricavi dei blogger perché credo che la cosa possa interessare.
    Ciao e grazie del commento

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  4. Caro Parsifal:
    bello e interesante questo post, come sempre mi ritrovo indicativamente dentro a questi parametri dell'Uomo blogger", 100.000 dolari apparte...
    nel mio piccolo avevo elaborato un post tratto dalla repubblica affari e finanza di qualche mese fa ; se interessa allego il link.
    grazie
    Blas- Gustavo

    http://pensierolibre.blogspot.com/2010/01/statistiche-e-bloggers-siamo-nella.html

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