Pubblicato il 11/06/09 - aggiornato il  | 10 commenti :

La nuova legge sulle intercettazioni telefoniche introduce nuove grane per i blogger con l’obbligo di rettifica e multe salate.

Questo è un blog di informatica e tale vuole rimanere ma quando ci si trova di fronte a fatti politici che influiscono sulla blogosfera ritengo sia doveroso intervenire.

Questo governo ha dichiarato per bocca del viceministro Paolo Romani che vuole eliminare il digital divide investendo una cifra di 1,4 miliardi di euro. Le parole esatte sono state

Entro la fine del 2012, tutti gli italiani avranno la possibilità di connettersi ad Internet ad una velocità compresa tra 2 e 20 Megabit al secondo“.

Ne prendiamo atto, speriamo che alle parole corrispondano i fatti.

Intanto proprio ieri lo stesso governo ha ottenuto la fiducia sul disegno di legge che modifica il regime delle intercettazioni telefoniche rendendole molto più difficili, immagino con grande gioia di chi ne ha paura, che non sono certo le persone perbene! Insieme a questo provvedimento è stata inserita, senza possibilità di modifica perché si trattava di voto di fiducia e quindi erano impossibili emendamenti, una norma riguardante la blogosfera.

E’ tipico di questa maggioranza sfruttare delle riforme su certi argomenti per infilarci dei codicilli che riguardano altri. Potrei fare molti esempi ma non è questo il luogo deputato.

Il comma 28 dell’articolo 1 che riguarda la Legge sulle intercettazioni estende di fatto anche ai blog personali, fatti da persone appassionate e spesso senza alcun fine di lucro, la procedura di rettifica delle informazioni non veritiere o lesive della reputazione dei soggetti coinvolti finora applicate solo ai mezzi di comunicazione tradizionali.

La legge parla non di edizioni online di quotidiani o periodici ma genericamente di siti informatici, questo praticamente ingloba tutta la rete.

E’ chiaro che richieste di questo tipo sono assolutamente sproporzionate rispetto all’amministratore di un blog che spesso si mette a scrivere qualcosa la sera e non ha certo voglia di confrontarsi con degli avvocati.

Alcune considerazioni sono d’obbligo

  1. Berlusconi aveva detto in campagna elettorale di non conoscere internet ma mostra di temerla
  2. Saranno chiaramente i blog che si occupano di politica e di attualità i più penalizzati
  3. Non basta dire “Io ho un blog che si occupa di cucina che me ne frega di queste cose”. Quando viene intimorito, o peggio, un blogger questo deve toccare tutti indistintamente, qualunque siano le sue idee, basta che ovviamente non riguardino le solite cose su cui siamo tutti d’accordo (istigazione alla violenza, pedofilia, razzismo, ecc.)
  4. Il testo appena approvato introduce l’obbligo di rettifica entro 48 ore e una pecuniaria tra i 15 e i 25 milioni di vecchie lire (il testo fa riferimento ad un vecchio provvedimento sulla stampa)
  5. La furbata di inserire in un disegno di legge l’espressione generica “siti informatici” spero si rivolti contro chi l’ha pensata come è successo altre volte
  6. Non sono, né mi sento minimamente, il depositario della verità ma mi sono sentito in dovere di unirmi al coro delle persone che stanno facendo sentire la loro voce in questo momento
  7. Questa estate se qualche blogger è sotto l’ombrellone si dovrà preoccupare che un suo vecchio post non faccia scattare qualche azione da parte del solerte avvocato Ghedini. Dovremo essere sempre connessi volenti o nolenti!
  8. Sono disponibilissimo ad ascoltare considerazioni diverse dalle mie. Se qualcuno ne sa più di me in proposito lo prego di illuminarmi Smile.


10 commenti :

  1. beh dai ma probabilmente c'è la legge ma non penso che la applicheranno a tutto. Cioè probabilmente se ti metti ad insultare un politico ti danno subito la mazzata ma se tipo ti metti a criticare qualcos'altro (ad esempio: windows 7 se sarà un buco nell'acqua voleranno insulti da tutte le parti) non penso che facciano qualcosa. Le gonfiano un po' troppo ste cose..

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  2. @Antonio
    Il problema è proprio questo. Siccome ho un blog di informatica dovrei far finta di niente? E' chiaro che io non correrò certo rischi di rettifica. Ma mettiamoci nei panni di chi ha un blog che parla dell'attualità del proprio comune o della propria città. Ce ne sono moltissimi. Adesso avranno sulle loro testa questa Spada di Damocle. E' un modo di fare pressione attraverso la minaccia di multe.
    Perché è stata inserita questa norma in un provvedimento sulle intercettazioni telefoniche che non c'entrano nulla con la rete?
    Nel momento in cui anche un solo blogger di sinistra o destra che sia è minacciato penso che tutti gli altri debbano manifestargli comunque la loro solidarietà.
    In questo caso i blogger minacciati sono tantissimi e per quanto mi riguarda l'ho dimostrata scrivendo questo articolo.
    Se si parla male di Windows7 la Microsoft non chiederà certo rettifiche ma mettiamo che un blog scriva qualche articolo che non piaccia a qualche personaggio più o meno potente...

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  3. si si infatti sono d'accordo con te. La cosa però, secondo me, fino ad un certo punto può anche andare bene, se si critica pesantemente un politico è anche giusto multare una persona. Io non sono di certo uno che si appassiona di politica però i politici sono pure loro delle persone ed a volte li insultano veramente in modo pesante. In un certo senso la trovo giusta, certo che però 48 ore sono troppo poche e la cifra è un po' troppo elevata.

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  4. @Antonio
    Credo che la distinzione tra prodotti editoriali classici come quotidiani, giornali, online, periodici, ecc e blog personali debba rimanere. Non si può equiparare le due situazioni. Se un quotidiano pubblica cose calunniose nei confronti di una persona è giusto che ne risponda in sede civile e sia tenuto ad una rettifica ma chiederlo anche ad un blog è semplicemente una forma di pressione. I quotidiani possono permettersi gli avvocati, i blog no :-o

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  5. Ciao Ernesto,
    ...devi togliere il post incriminato senza commentare il motivo per cui sei stato costretto a farlo (sono furbi...i castaroli...tutti, opposizione compresa).
    Non riesco a capire una cosa però (non ho ancora iniziato a guardare la legge): entrano pure i commenti dei lettori o solo l'articolo? ...perchè se i commenti sono esclusi, comincio a commentare "articoli" in tutti i blog e forum...tu ne sai qualcosa?

    Ringrazio tutti quelli che hanno votato PDL e Lega per queste leggi CONTRO IL POPOLO e a favore dei MAFIOSI e DELINQUENTI, siate orgogliosi del vostro voto dato a questi dittatori senza ritegno.

    PS: non sono ne comunista ne altro, la politica mi fa schifo e basta, quindi, evitate i soliti commneti da berlusconiani (che quando non avete argomenti per sostenere le vostre tesi, date del comunista a chiunque, sia pore il papa!!!).

    Ciao Ernesto, scusa il commento, ma, a volte non riesco a trattenermi!!!

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  6. @Mr Nessuno
    Fino ad adesso per fortuna possiamo commentare senza problemi ;)
    Il fatto è che un amministratore di un blog dovrebbe, con questa perla legislativa, essere responsabile anche dei commenti. Metti il caso che uno non si accorge di un commento fuori dalle righe o che non entra nel blog per qualche giorno perché è in vacanza all'estero ecco che se non rimuove il commento ritenuto offensivo entro 48 ore scatta la multa ~x(. Anzi non so le multa sia prevista comunque anche se c'è la rettifica. E' una cosa oggettivamente indecente parificare un blog personale a una testata giornalistica. Ripeto questo è un blog informatico e non avrà certo problemi ma pensa a quanti blogger coraggiosi, specialmente in qualche piccola città del sud, che denunciano il malaffare di qualche potente locale, si troveranno in una situazione di ricatto da parte degli avvocati dei succitati :((

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  7. Ciao.
    Siccome sarei intenzionato a scrivere un post su questo,avresti per caso il link che riporta al testo della legge?
    Grazie!

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  8. @Conte di Montenegro
    Prova a dare uno sguardo a questi link e, se non trovi niente di interessante fai un'analoga ricerca al Senato.
    Ciao

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  9. giusto x avere un parere il mio ti sembra che corra questo rischio?

    http://expianetadidio.blogspot.com/

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  10. @Alex
    Non sono certo un giurista ma vedo che nel tuo blog ti occupi di cose che stanno a cavallo tra la scienza e la teologia. Non mi pare che tratti di problematiche legate all'attualità politica. Quindi secondo me non rischi proprio nulla. I rischi li possono correre per esempio coloro che scrivono che un politico è corrotto mentre invece ancora non c'è una sentenza definitiva di condanna. E' una legge fatta per proteggere la Casta :-(

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