Aggiornato:  | 5 commenti :

I 12 tipi di post che portano più visite al blog.

Le 12 tipologie di post che bisogna scrivere per aumentare le visite del blog: tutorial, video, post polemici, liste, infografiche, tips & tricks, ecc.
Monitorando il nostro account Google Analytics o anche solo la scheda Statistiche di Blogger si può facilmente trovare quali siano i post che portano o che hanno portato più visite. Per una analisi completa e efficace dovremmo considerare solo i post che sono stati pubblicati da almeno sei mesi.

L'algoritmo di Google funziona in modo strano e non facilmente prevedibile. Ci sono quindi dei post che sul momento non avevano suscitato interesse da parte dei lettori abituali che invece con l'andare del tempo si sono posizionati molto bene per certe parole chiave e che generano un volume di traffico apprezzabile. Al contrario ci sono articoli che dopo un avvio scoppiettante vengono completamente dimenticati da Google. Sicuramente nell'algoritmo del motore di ricerca ci sono dei parametri che classificano immediatamente un post. Ci sono quelli di stretta attualità che dopo 10 minuti sono già in testa ai risultati di ricerca. Invece un'altra tipologia di articoli sul tipo di Wikipedia sono più lenti a entrare nelle SERP ma poi magari ci rimangono a lungo, anche per anni.

Premetto che la mia esperienza di blogging non è a tutto campo e che mi sono cimentato solo in certi argomenti ma penso di essere in grado di dare dei consigli a chi abbia iniziato da poco questa attività per aumentare il numero di visite che riesce a catturare.

post-google
Vediamo insieme quelle che potrebbero essere le tipologie di post su cui puntare per aumentare il numero dei visitatori nel medio periodo e gli accorgimenti da prendere.

1) Alternare articoli per principianti e per esperti -

Qualunque sia la nicchia di argomento che vi siete scelti avrete dei lettori che sono alle prime armi su quel tema e altri invece magari anche più esperti di voi. È importante mantenere visitatori assidui di tutti i generi e scrivere articoli complessi e enciclopedici per venire incontro alle esigenze di chi ne sa quanto voi ma anche pubblicare informazioni di base per chi abbia delle conoscenze ancora propedeutiche. Facendo l'esempio di un blog di ricette si può pubblicare articoli su realizzazioni di alta cucina come pubblicare post basilari quali i segreti della cottura della pasta o della carne grigliata.

2) Scrivere post di attualità e senza tempo -

Gli articoli che parlano del contingente possono avere un riscontro di visite immediato ma finire ben presto nel dimenticatoio. Se non scrivete almeno 5 articoli al giorno dovete cercare di mantenere il blog a passo con i tempi occupandovi di temi di attualità ma anche di svincolarvi dal contingente e affrontare delle tematiche sempre valide che a lungo andare potrebbero dare anche più soddisfazioni. Se vi occupate di cinema è doveroso scrivere un post sul divorzio della più celebre coppia glamour ma insieme a questo si può scrivere anche un bell'articolo sul rapporto tra cinema e letteratura.

3) Scrivere tutorial sugli argomenti trattati -

Gli articoli che portano più visite sono senza dubbio i tutorial sugli argomenti più diversi. Ci sono siti specializzati in guide che riescono a avere molto traffico. Bisogna però fare attenzione a non debordare troppo dagli argomenti trattati di solito. Non avrebbe senso che in questo blog pubblicassi un tutorial su come si desquamano i pesci o su come creare un bonsai anche se ne fossi capace di scriverli. La differenza tra un normale articolo e un tutorial sta nella accuratezza e nella completezza della trattazione, nel prendere il lettore per mano dall'inizio alla fine illustrando con dovizia di particolari tutti i passaggi. Chi ha una certa esperienza di blogging sa bene che questi articoli sono quelli che danno più soddisfazione in termini di traffico generato e quindi che scrive tutorial deve mettere in conto che dovrà affrontare una concorrenza agguerritissima. Per non soccombere dovrà essere più bravo e dare più informazioni.

4) Confronti con il passato -

Paragonare la situazione attuale con quella passata suscita sempre interesse nei lettori e genera anche condivisioni. Un blog di informatica può scrivere post su come si siano evoluti i social network negli ultimi 5-10 anni. Un blog di cucina potrebbe fare un excursus sulle ricette che andavano di moda negli anni ottanta mentre chi si occupa di architettura potrebbe scrivere articoli interessanti su come si sia evoluto lo stile dell'arredamento degli interni. Le fashion blogger possono sbizzarrirsi in voli pindarici spazio temporali sulla evoluzione della moda, dei costumi e della condizione della donna.

5) Formattazione e Liste -

Oltre alla qualità del contenuto conta come questo viene confezionato. Un articolo con ottimi contenuti che è un ammasso informe di testo ha meno appeal di un post che contenga elenchi, immagini, spazi tra paragrafi, insomma una grafica che aiuti il lettore nella lettura. È anche importante suddividere l'articolo in sezioni per dare modo di leggere solo la parte che interessa.






6) Scrivere post del tipo Tips & Tricks - 

Se i tutorial sono anche conosciuti come articoli How to i post del tipo Tips & Tricks sono quelli che illustrano trucchi e segreti per migliorare l'esperienza d'uso di per risolvere un problema. Il frequentatore medio di internet è sempre alla ricerca di trucchi particolari per ogni cosa. Si spazia dai migliori metodi per conquistare una ragazza ai trucchi per stirare le camicie, dal procedimento per preparare una ottima parmigiana a quello per prendere il sole senza scottarsi. Gli articoli di questo genere hanno sempre grande visibilità su internet. È dimostrato che molte ricerche su Google in lingua italiana iniziano proprio con "trucchi per ...". È quindi consigliato usare questa stessa parola anche nel titolo.

7) Usare in modo intelligente gli argomenti controversi -

Prendere posizione su un tema dibattuto e molto divisivo può portare a perdere consensi nei lettori ma può generare una polemica con conseguenti contributi dei lettori nei commenti, nelle condivisioni e nei post di risposta. Se scegliamo di pubblicare questo tipo di articoli dobbiamo comunque mantenere rispetto nei confronti di chi la pensa diversamente senza rinunciare alle nostre posizioni. Non solo la politica o il calcio possono creare grande dibattito sui lettori. Tutti noi abbiamo assistito a scontri epocali su argomenti apparentemente tranquilli come l'arte, il design o addirittura la scienza.

8) Pubblicare articoli con Infografiche -

Le Infografiche sono uno strumento molto potente per suscitare interesse e quindi condivisione. La creazione di infografiche però porta via diverso tempo e non è certo consigliabile rubare infografiche a siti di lingua diversa dalla nostra perché non hanno la stessa immediatezza. Le infografiche generano link, tweet, e altre azioni sociali che possono portare a un miglioramento dell'autorevolezza e della SEO.

9) Lunghi elenchi di risorse interne e esterne -

Qualche tempo fa ho pubblicato il post "174 Modelli Responsive per Blogger" che come potete certo immaginare mi è costato molto tempo per realizzarlo. Questo è un esempio di un lungo elenco di risorse utili per molti lettori di questo sito che probabilmente hanno aggiunto quel post nei Preferiti per consultarlo all'occorrenza. Un paio di esempi di risorse interne relative a questo blog sono le raccolte dei "1800 tutorial per Blogger" e dei "600 widget per Blogger". Si tratta di articoli che il lettore abituale oltre a condividere può utilizzare a più riprese per consultazione e che quindi generano un traffico costante anche a distanza di mesi o di anni.

10) Creare dei video -

Avere un account Youtube collegato al blog può generare una interessante sinergia. Naturalmente i temi trattati lo debbono permettere. Vi sarete certamente accorti che dopo una ricerca i video su Youtube sono spesso nelle primissime posizioni delle SERP. Mettendo dei link nelle schede o nelle informazioni dei video e implementando il filmato nel post si possono trovare nuovi follower nel Canale Youtube e nel Blog.

11) Pubblicare o rilasciare delle interviste 
Personalmente non ho mai pubblicato interviste e non le ho mai rilasciate anche se qualche volta devo dire che con mia grande sorpresa me le hanno chieste. Intervistare un esperto del settore di nostra competenza ha molti vantaggi. Si creano delle relazioni e conoscenze personali che possono sempre risultare utili. Si aumenta l'autorevolezza del sito nei confronti dei lettori e spesso si generano anche dei backlink visto che l'intervistato quasi sempre pubblicizza nel proprio sito l'intervista che ci ha rilasciato.

12) Creare degli articoli che portano più guadagni -

Se nel vostro sito avete implementato la pubblicità e volete che il vostro lavoro abbia un riscontro anche economico insieme ai post che portano visite vi interesserà pubblicare anche quelli che fanno guadagnare di più che non sempre sono quelli più visti. Non è il caso di fare un trattato sul tema delle conversioni in un semplice paragrafo ma ci sono dei tool che ci permettono di risalire ai post che hanno dato le maggiori soddisfazioni economiche. Gli iscritti al programma di affiliazione di Amazon avranno i dati delle conversioni nel proprio account. Si può anche collegare l'account  Google Analytics a Adsense per conoscere l'esatto ammontare del guadagno prodotto da ciascun post e infine dalle statistiche di Youtube si può risalire alle entrate generate da ciascun video. Con queste informazioni si può scegliere di pubblicare post su temi che diano risultati migliori degli altri in questo senso.

5 commenti :

  1. interessante! io pero' avrei anzi ho due domande.... a proposito, ciao :)
    1) come si crea una infografica per un blog di moda? si tratta praticamente di un post o di un video? con links inseriti? sono un po' confusa. Questa infografica ad esempio puo' essere la presentazione del mio blog e della mia passione per la moda e quindi alle collaborazioni con aziende?
    2) si possono pubblicare video su youtube senza pero' apparire in prima persona? Immagino di si anche se capisco che questo non agevoli all'arrivo di nuovi followers sul blog.

    Grazie per le risposte :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per creare infografiche ci sono dei servizi anche gratuiti di cui però non mi sono mai occupato. Salvo il commento per magari farlo in futuro. C'è un programma gratuito per creare infografiche però è molto complessoù
      https://www.ideepercomputeredinternet.com/2015/08/inkscape-guida-download-risorse-svg-tutorial.html
      Puoi loggarti a Youtube con un account diverso da quello che usi per il blog e quindi pubblicare in un canale non collegato al sito. Ovvio che in tal caso mancherebbero le sinergie tra blog e canale youtube
      @#

      Elimina
    2. Quindi devo cercare su google infografiche gratuite?
      Riguardo youtube allora preferisco aprirlo collegandolo al mio blog.
      Grazie

      Elimina
  2. Prova con Canvas. A breve ci farò un post
    @#

    RispondiElimina

Non inserire link cliccabili altrimenti il commento verrà eliminato. Metti la spunta a Inviami notifiche per essere avvertito via email di nuovi commenti.
Info sulla Privacy