Pubblicato il 13/01/18 - aggiornato il  | Nessun commento :

Come funziona Publisher 2016 di Office

Come usare l'applicazione Publisher di Office 2016 Standard e Professional per creare biglietti da visita, ricettari, cartoline, volantini, brochure, buste, inviti, ecc
La suite Office 2016 della Microsoft viene rilasciata in diverse versioni. Con la soluzione Home Student 2016 vengono installati nel computer i programmi Word, Excel, Powerpoint e OneNote. Quest'ultimo programma può anche essere  installato in forma standalone gratuitamente.

Con la versione Standard di Office 2016, ai programmi precedenti vengono aggiunti anche Publisher e Outlook. Il programma Publisher è presente anche nelle altre versioni più ricche di Office 2016 come Office Professional che può contare pure su Access, un programma per creare database.

In questo articolo vedremo alcune funzionalità di Publisher e come questa applicazione sia stata pensata per risolvere problematiche di pubblicazione comuni e per le esigenze più disparate. Sostanzialmente Publisher 2016 permette di creare dei layout di pubblicazioni per la stampa o per la pubblicazione online. Si può usare Publisher per creare dei biglietti di auguri come per delle newsletter.


Publisher è una applicazione molto snella che non ha funzionalità sovrabbondanti come Word o Powerpoint che possono essere usate per gli stessi compiti. Dopo aver aperto il programma dobbiamo scegliere il modello più giusto in relazione alla pubblicazione che vogliamo creare.





Ci sono una gran quantità di modelli predefiniti mostrati nella pagina iniziale tra cui scegliere. Sono suddivisi nelle due schede In Primo Piano e Predefiniti. Nella prima scheda vengono mostrati i modelli più utilizzati per le varie realizzazioni mentre nella seconda quelli già predisposti per una funzione particolare come Biglietto da visita, Brochure, Calendario, Busta, Cartolina, Striscione, Volantino, Invito, Modulo Commerciale, ecc.

publisher-modelli

Si clicca sul modello prescelto per iniziare a creare il nostro layout. Se tra i modelli mostrati non ce ne sono che soddisfano le nostre esigenze, si può usare la casella di ricerca posta in alto per digitare la parola chiave della tipologia di modello di cui abbiamo bisogno per cercarlo online. Possiamo anche partire da un modello vuoto andando su Vuota A4 Verticale o Orizzontale oppure su altri formati di layout. Quando si clicca su un modello ci vengono mostrate le sue caratteristiche e dimensioni.






modello-ricettario

Si va su Crea per aprire l'Editor vero e proprio di Publisher

modello-ricettario

L'interfaccia ricorda molto quella degli altri programmi Office 2016, con il ribbon degli Strumenti suddivisi nelle schede Home, Inserisci, Struttura pagina, Lettere, Revisione e Visualizza. Sulla sinistra vengono mostrate le miniature delle pagine del modello se ne è prevista più di una. 


Con Publisher naturalmente possiamo aggiungere Testo formattato in vari stili, Immagini, Tabelle, Forme, Disegni. Ci sono poi i bottoni per esponenti e pedici, per l'allineamento, per l'interlinea e per la spaziatura tra caratteri.  

Su Publisher esiste il bottone Casella di Testo che ci permette di disegnare un riquadro in cui digitare un testo che potrà essere formattato. Le caselle di testo possono essere collegate tra loro in modo che il testo in eccesso passi da un riquadro all'altro. È interessante anche la funzione Blocchi predefiniti che si trova nella scheda Inserisci.

Si tratta di blocchi predefiniti che possono essere usati per le intestazioni, bordi, calendari, annunci pubblicitari e quindi creati una sola volta per poi essere riutilizzati. Quando si è terminata la creazione del biglietto di auguri, del ricettario o di un attestato si passa alla loro pubblicazione o alla stampa

Come nelle altre applicazioni Office 2016, si clicca su File -> Stampa oppure su File -> Salva con nome per passare alla pubblicazione successivamente. 

salvare-file-publisher

Se si sceglie di salvare il file, dovremo scegliere la posizione in cui farlo che può essere una cartella di OneDrive oppure una cartella del nostro computer. Dopo aver dato un nome al file, si potrà scegliere tra molte opzioni come formati di immagine (JPG, GIF), il formato di Publisher (PUB), il formato PDF o anche i formati di Word (DOC, DOCX). La scelta di un formato rispetto a un'altra dipende anche dal tipo di modello che si è utilizzato

Consiglio comunque di salvare sempre il file, magari in PDF, anche se si vuole stampare per poi impostare i parametri della stampante in funzione della dimensione, del tipo di carta e della scelta tra stampa a colori o in bianco e nero.


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