Pubblicato il 08/10/13 - aggiornato il  | 6 commenti :

I 30 trucchi più importanti per creare e gestire un blog.

Elenco delle problematiche e delle attività essenziali connesse alla creazione e alla gestione di un blog su Blogger o Wordpress.
Il titolo del post è pretenzioso e ovviamente è mio intendimento elencare solo le problematiche più importanti che si devono affrontare quando si decide di intraprendere l'avventura del blogging. Le ragioni per cui si decide di creare un nostro sito possono essere moltissime ma poi alla fine si mette online un blog o come mezzo per ottenere qualcosa oppure come fine ultimo di una esigenza.

Il blog può servire per vendere prodotti online anche immateriali così come per dare maggiore visibilità e autorevolezza alla nostra attività professionale. Dall'altra parte si può decidere di scrivere articoli semplicemente perché riteniamo di avere qualcosa da dire e altri spazi per farlo non ci sono. Una considerazione a parte la meritano quelli che decidono di creare un blog per guadagnare dei soldi. Fermo restando che in periodi di crisi economica si tratta sempre di una ragione meritoria, mi sento di consigliare che se avete questa come unica motivazione forse vi conviene cercare sistemi di guadagno più semplici e redditizi. La concorrenza nel web è enorme visto che tutti i giorni nascono nuovi siti e vengono pubblicate milioni di nuove pagine. Trovare un tema di nicchia poco sviluppato è difficile mentre gli argomenti con più appeal come la cucina, l'alimentazione, la salute, le notizie, il gossip, lo spettacolo, lo sport e la tecnologia sono già trattati a tappeto da migliaia di siti web anche nella nostra lingua.

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Subito dopo aver creato un blog subentra un grande entusiasmo specie quando arrivano i primi lettori che poi in qualche caso diventano abituali. In questo periodo iniziale le statistiche delle visite puntano sistematicamente verso l'alto e i commenti diventano sempre più numerosi. Dopo qualche mese comincia però la stasi e il blog non cresce più. Anzi qualche volta i visitatori diminuiscono. È quello in momento in cui subentra lo scoramento ed è lì che c'è il più alto tasso di mortalità dei blog. Per avere le basi più solide e per non farvi prendere dalla delusione al primo intoppo mi permetto di consigliarvi alcuni trucchi per minimizzare i problemi che comunque troverete
  1. Scelta della piattaforma - Credo che ci si debba limitare alla scelta tra Blogger e Wordpress. Non si può dire chi sia la migliore tra queste due piattaforme ma se avete in animo di creare un blog professionale o comunque un sito che potrebbe diventare tale scegliete Wordpress se invece avete esigenze più limitate e non siete dei gran conoscitori dei linguaggi di programmazione allora è meglio iniziare con Blogger
  2. Scelta del nome - La scelta del nome del blog potrebbe anche considerarsi secondaria visto che si può sempre cambiare in corso d'opera. Non è però altrettanto immediato modificare l'indirizzo del nostro sito. È quindi opportuno meditare bene su questa scelta e privilegiare parole chiave che siano pertinenti con gli argomenti che andiamo a trattare piuttosto che usare il nostro nome e cognome o peggio ancora un nome di fantasia che non abbia nulla a che vedere con il tema del blog
  3. L'importanza dei contenuti degli articoli - Bisogna fare delle ricerche per vedere ciò che è stato già scritto su quel tema in modo da aggiungere idee nuove e non limitarsi a elencare cose già dette da altri. È sempre meglio scrivere articoli svincolati dall'attualità perché avranno una vita più lunga e continueranno a essere considerati dai motori anche per anni.
  4. Lo stile di scrittura - Si può essere bravissimi ad affrontare un certo argomento ma non sempre riusciamo a presentarlo in modo accattivante perché non abbiamo uno stile di scrittura adeguato. Chi non prendeva dei bei voti nei temi di italiano difficilmente diventerà un blogger di successo. L'autore deve scrivere per i motori di ricerca ma soprattutto per i lettori in modo da convertire i visitatori occasionali in frequentatori abituali. Ogni tanto si può cercare anche di essere ironici e divertenti. L'importante è crearci un nostro stile facilmente riconoscibile.
  5. Scrivere articoli sullo stesso tema - Se dalle statistiche risulta che un post sta avendo molte visite allora è bene insistere e proporre altri articoli sullo stesso argomento.
  6. Curare l'aspetto del blog e la qualità degli articoli - È evidente che una buona grafica aiuta a catturare l'interesse del lettori. Non si può però privilegiare troppo l'aspetto del blog rispetto alla cura con cui si confezioniamo i suoi contenuti che poi sono quelli che si posizionano nei motori di ricerca.
  7. Dedicare grande attenzione ai titoli - Il titolo di una articolo è fondamentale dal punto di vista SEO per agevolare il suo posizionamento. Non prendete esempio dai titoli di alcuni quotidiani che si sbizzarriscono in giochi di parole anche molto arditi. I motori di ricerca non colgono i doppi sensi. Molto meglio cercare di mettere nel titolo le parole chiave più pertinenti. Una analoga attenzione va data alla personalizzazione del Permalink che è possibile sia su Blogger sia su Wordpress.
  8. L'importanza dell'incipit del post - La maggior parte delle pagine web vengono aperte e subito chiuse nello spazio di pochissimi secondi. La parte iniziale del post deve quindi essere come il trailer di un film in modo che già dalle prime righe dobbiamo essere coinvolgenti con i lettori per catturare la loro attenzione e farli proseguire nella lettura. Le divagazioni sul tema è meglio inserirle alla fine dell'articolo e comunque non abusarne troppo.
  9. Scrivere articoli unici - Come già detto nell'incipit bisogna sforzarsi di inserire nel nostro articolo un plusvalore per dare ai lettori qualcosa in più rispetto agli articoli già scritti su quello stesso tema. Fare delle ricerche mirate dovrebbe essere la norma prima di iniziare a scrivere un post.
  10. Lunghezza degli articoli commisurata al tema - Google con i suoi recenti aggiornamenti sta penalizzando i contenuti fatti di poche righe però d'altra parte un articolo non è un romanzo e deve trattare solo un tema preciso. Pubblicare tre post è oggettivamente più produttivo che pubblicarne uno soltanto di lunghezza tripla. Cercate di monitorare i blogger che scrivono su temi simili ai vostri per determinare una giusta via di mezzo tra quantità di contenuti e lunghezza del post.
  11. Separare le informazioni dalle opinioni - Questa che è la regola principe del giornalismo e deve essere seguita dal blogger che si occupa di temi opinabili come la politica o lo spettacolo. Schierarsi è positivo ma occorre sempre mantenere scissi i fatti acclarati da quelle che sono le nostre opinioni.
  12. Riconoscere gli errori - Se si è sbagliato è bene riconoscerlo. I lettori lo apprezzeranno di più che il volerlo negare a prescindere. Paradossalmente si aumenterà la nostra autorevolezza e i lettori avranno ancora maggiore fiducia nei nostri confronti.
  13. Aggiornare i post più letti - Se ci sono articoli che stanno dando soddisfazione come numero di visite dobbiamo cercare di mantenerli attuali per una migliore Ottimizzazione SEO. Vanno quindi periodicamente riaperti e aggiornati anche modificando solo poche parole.
  14. Leggere e rispondere ai commenti - La gestione dei commenti è una delle cose più complesse. Da una parte bisogna cercare di favorirli dall'altra parte bisogna intervenire su quelli di spam, su quelli offensivi e su quelli volgari. Ricordo che un blogger è giuridicamente responsabile anche dei commenti postati da altri nel suo sito. Quindi non indulgere nel cancellare quelli che potrebbero portare problemi anche con i motori di ricerca. I commenti rappresentano però un arricchimento del blog e sono lo strumento di elezione per l'interazione con i lettori.
  15. Porsi degli obiettivi e darsi delle scadenze - Nei commenti leggo che ci sono blogger che si lamentano di avere poche visite ma scopro poi che hanno scritto solo una decina di post e che sono online solo da un mese. Occorre crearsi un metodo nel bloggare adattato ai nostri orari e alle nostre esigenze. Non occorre avere una grande frequenza di pubblicazione. Sono sufficienti anche solo due articoli a settimana. Sono importanti la loro qualità e il numero di condivisioni che ricevono.
  16. Conoscere e interagire con i colleghi - Uno scambio di opinioni anche solo nei commenti dei rispettivi blog può essere salutare per accedere a informazioni che non solo non si trovano su Google ma che neppure si cercano perché non se ne conosce l'importanza. Sarebbe anche utile partecipare agli eventi online e offline compatibilmente con il tempo a disposizione.
  17. Non avere fretta di pubblicare e rileggere il post - La differenza tra un articolo ben strutturato e uno di scarsa qualità la fanno anche gli errori di ortografia e di battitura. Nei siti di alto livello sono pressoché inesistenti mentre sono molto comuni nei blog con autori che scrivono post in 10 minuti. C'è sempre tempo per pubblicare ed è meglio rileggere attentamente l'articolo magari a voce alta prima di metterlo online. In questo modo oltre a limitare questi errori ci si accorge più facilmente se ci sono periodi che non funzionano o parti del post poco fluidi alla lettura
  18. Usare grassetto e corsivo - Una formattazione del testo piuttosto ricca di elenchi, colori, grassetto e corsivo facilita la lettura perché rende selettiva l'attenzione del visitatore. Inoltre evidenziare con grassetto e corsivo le parole chiave ha un suo vantaggio in ambito SEO.
  19. Feed, Pagina Fan e Pagina Brand - Un blog che si rispetti deve poter contare sulle sinergie offerte dai feed e dai social network. È per questa ragione che occorre sfruttare Facebook e Google per creare una pagina fan e una pagina brand collegata al sito. Si può fare in modo di ripubblicare automaticamente con IFTTT o Twitterfeed gli articoli e i commenti su queste pagine per allargare la platea dei lettori. È anche imprescindibile inserire nel layout bottoni, badge o widget per permettere ai lettori di condividere sui social network i nostri contenuti.
  20. Linkare i nostri stessi post - Inserire link esterni al nostro sito è una cosa molto ben vista da Google perché arricchisce il valore dei post. È altresì consigliabile linkare i nostri articoli che parlino dello stesso tema per facilitare l'indicizzazione di tutto il blog e per avere dei backlink  gratis da tutti gli aggregatori che ripubblicheranno i nostri post con o senza autorizzazione.
  21. Videotutorial su Youtube - Se l'argomento del blog lo consente si possono postare su Youtube dei videotutorial che serviranno oltre che per aumentare le visite anche per diversificare l'offerta.
  22. Migliorare costantemente la produttività - Con la pratica scoprirete dei software e dei tool che vi faranno risparmiare tempo nella documentazione e nella stesura degli articoli. Ho fatto un elenco dei programmi più utili per velocizzare tutta una serie di operazioni per blog sulla piattaforma Blogger e non solo. Quelli costosi hanno sempre una valida alternativa gratuita.
    a) Modifica delle immagini: Photoshop (costoso), Gimp (gratis), Pixlr, GIFNinja
    b) Documenti: Google Drive e LibreOffice
    c) Editing di post: Windows Live Writer
    d) Documentazione: Feedly
    e) Screenshot e Screencast: Snagit, Camtasia, Screen Capture (gratis), oCam, Jing
    f) Caricare musica e oggetti in flash: Google Sites e DropBox.
    g) Editare codice: Notepad++
    h) 56 Applicazioni Android utili per la gestione di un sito da mobile
    i) Estensioni di Chrome per migliorare l'efficienza del blogging
  23. Avere un atteggiamento friendly con i motori di ricerca - Oltre a scegliere titoli con parole chiave pertinenti occorre pubblicare le immagini con i tag Title e soprattutto Alt e usare il testo di ancoraggio in modo adeguato sia per i link interni sia per i collegamenti esterni. Per rispetto dei lettori è sconsigliabile inserire musiche di sottofondo e streaming automatici. Per evitare penalizzazioni per una insufficiente velocità di caricamento è meglio non appesantire il sito con immagini troppo grandi o con layout pieni di widget lenti da aprire.
  24. Monitorare costantemente - Bisogna controllare quasi quotidianamente lo stato del blog attraverso gli Strumenti per Webmaster e Google Analytics per conoscere i punti di forza e quindi amplificarli e per rilevare i punti di debolezza per cercare di minimizzarli. È consigliabile controllare la visualizzazione del blog con differenti browser e con diverse risoluzioni dello schermo tutte le volte che modifichiamo qualcosa nel layout o che aggiungiamo un nuovo widget.
  25. Commentare negli altri blog - Quando si commenta un altro sito è meglio non lasciare link cliccabili se non altro per una questione di educazione. Il fatto stesso però di commentare implica la creazione di un link verso il nostro Profilo o verso il nostro blog. Questo può portare benefici diretti quando qualcuno ci clicca sopra o indiretti tramite un migliore posizionamento nelle SERP.
  26. Usare social network di nicchia - Oltre ai social network classici come Twitter, Facebook, Google+ e Linkedin è consigliabile avere un account anche su servizi come Instagram, Flickr e Pinterest nel caso in cui nel nostro blog le immagini abbiano una grande importanza. Ci sono poi dei social network specifici per temi quali la moda, la cucina, il calcio, i motori o lo sport in genere.
  27. Scrivere degli ebook - Un blog vive anche grazie alla reputazione del suo autore. Per accrescerla può essere importante scrivere degli ebook anche gratuiti su temi affini a quelli trattati nel sito
  28. Creare una email personalizzata - Se avete un blog su un dominio personalizzato sia Blogger sia Wordpress è allora possibile crearsi un account di posta elettronica che riprende il dominio del sito. Questo ne aumenta indubbiamente la reputazione e l'autorevolezza. Si può anche inserire automaticamente una firma personalizzata con i link agli account dei social principali
  29. Frequentare forum - Se abbiamo tempo a disposizione si può partecipare attivamente alla vita dei forum sui temi che trattiamo almeno nei primi tempi per farci conoscere
  30. Scordarsi di avere successo in poco tempo - Avrete anche voi letto degli articoli che promettono guadagni mirabolanti in poco tempo. In rete come nella vita non regala niente nessuno e se non si ha una idea eccellente ma se si crea uno dei tanti blog con medie pretese bisogna scordarsi di raccogliere i frutti in pochi mesi. Specialmente se dobbiamo occuparci da soli dell'aspetto del sito, di monitorare il suo andamento, di documentarci su quello che andremo scrivere e di confezionare articoli di buon livello allora non possiamo pretendere risultati immediati. Un blogger oltre a saper impiegare il poco o molto tempo a disposizione deve avere anche la pazienza di attendere e la determinazione per superare i momenti di crisi che arriveranno inevitabilmente.
Se mi sono dimenticato qualcosa auspico che me lo segnaliate nei commenti.


6 commenti :

  1. Se hai dimenticato qualcosa? diamine hai pubblicato un'enciclopedia! Grazie.

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  2. Ammetto di essere ottuso (e sto usando un eufemismo) ma non ho capito bene il punto 13. Capisco l'importanza di aggiornare i post, ma come? Per esempio, se io parlo di un fatto avvenuto in un determinato tempo, posso aggiornalo scrivendo, come aggiunta, gli sviluppi futuri. Ma, sempre per fare un esempio, io ho un post dove finora, secondo le statistiche di Blogger, é stato visitato 112 volte e vi sono 183 commenti dei lettori. In questo blog chiedevo quale posto sarebbe meglio vivere, e lo chiedevo proprio ai miei lettori. E loro mi hanno risposto. Quindi l'aggiornamento, se cosí possiamo chiamarlo, viene fatto automaticamente dai vari commenti. Come potrei migliorarlo?

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    Risposte
    1. Giustissimo. I commenti sono già essi stessi un aggiornamento. Sono visualizzati nello stesso URL del post quindi sono in tutto è per tutto un arricchimento continuo dell'articolo. Nel caso ci fossero post che non ne ricevano allora e solo allora è meglio rinfrescare l'indicizzazione con delle modifiche.
      @#

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  3. mancano i fattori esterni A che ora scrivere,dove scrivere (in luogo isolato, in biblioteca, al bar) ecc ecc

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  4. Grazie mille, farò tesoro dei tuoi suggerimenti

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