Pubblicato il 21/03/12 - aggiornato il  | 19 commenti :

18 regole per la ottimizzazione SEO dei post del blog.

La ricerca di Google sembra che subirà molte modifiche durante i prossimi mesi. E' stato annunciato un nuovo modo di presentare i risultati delle ricerche, non saranno visibili solo i link delle pagine considerate più pertinenti ma anche delle vere risposte a keyword inserite come domande.

Se per esempio digiteremo nella barra di ricerca di Google una cosa tipo "Cosa è il CSS3?", oltre a trovare dei link a delle guide ben posizionate per questa parola chiave potremo visualizzare anche una vera e propria risposta alla nostra domanda. L'obiettivo di Google è naturalmente quello di far rimanere il più a lungo possibile il navigatore sulle sue pagine. Questo nuovo tipo di ricerca qualcuno lo ha definito semantico a mio parere un po' frettolosamente (Wall Street Journal Online).

Ci sono poi le modifiche agli algoritmi fatte in questi ultimi mesi che hanno fatto disperare più o meno tutti gli webmaster professionisti e i blogger dilettanti. Dopo il Panda Update e la penalizzazione dei siti con troppa pubblicità, una recente dichiarazione di Matt Cutts fa ritenere che saranno penalizzati anche i siti con troppa ottimizzazione SEO. Questo con buona pace di tutti i professionisti che lavorano in questo settore. In sostanza se un sito sarà troppo ottimizzato, invece di salire delle posizioni nelle SERP, verrà retrocesso. Questo dovrebbe riguardare solo coloro che abusano delle tecniche SEO in modo molto pesante come per esempio utilizzando a tappeto gli scambi di link o inserendo una densità abnorme di parole chiave dentro i post.

La cosa migliore forse è quella di seguire le direttive che lo stesso Google ci consiglia attraverso la sua Guida all'Ottimizzazione SEO. Ho già pubblicato articoli riguardo alla ottimizzazione degli articoli, alla ottimizzazione dei titoli, alla ottimizzazione degli URL e alla ottimizzazione delle immagini.

Credo di fare cosa utile se faccio un riepilogo delle linee principali da seguire e degli errori da evitare. Ricordo che sono tutt'altro che un esperto del settore ma, a giudicare da quello che ci si prospetta, forse essere troppo esperti del link building o di altre tecniche analoghe potrebbe tramutarsi in uno svantaggio.

1) Concentrarsi su un singolo tema

Mettere troppa carne al fuoco potrebbe portare Google a non rilevare correttamente il tipo di argomento trattato nel post. E' quindi sconsigliabile divagare troppo dal tema magari inserendo esperienze di vita personale o dettagli non direttamente correlati all'articolo. Naturalmente l'inserimento di un singolo paragrafo fuori tema non può arrecare un grave danno specialmente se è inserito alla fine del post.

2) Curare molto il titolo dell'articolo

Il titolo di un articolo è una delle cose più rilevanti per i motori di ricerca ed è secondo per importanza solo al contenuto del post. Bisogna innanzitutto che i titoli non si ripetano. Vedo alcuni siti che ripetono titoli come "Video della settimana" oppure "Gioco del giorno" o "Cool Websites and Tools" (MakeUseOf). Penso sia da evitare. Non superare i 70 caratteri in un titolo di un post. Occorre che questo sia breve ma descrittivo e che le parole chiave più rilevanti siano messe all'inizio del titolo. Esempio:

close Analisi delle funzionalità delle applicazioni che meglio aiutano gli utenti nella vita reale

check-ok Le 25 migliori applicazioni nell'Android Market del 2012

Il primo titolo è certamente peggiore del secondo anche se quest'ultimo potrebbe essere migliorato cercando di inserire le parole chiave più rilevanti quali Android, Applicazioni e Market più a sinistra.

3) Inserire nel post parole chiave rilevanti

Fin dal primo paragrafo dell'articolo dovrebbe essere cura del blogger di inserire le parole chiave più rilevanti senza eccedere perché in quel caso si potrebbe andare incontro alla sovra-ottimizzazione.

close  Durante la recente Fiera della telefonia svoltasi in Europa sono stati presentati molti prodotti interessanti che hanno fatto la gioia dei partecipanti all'evento

check-ok Al Mobile World Congress di Barcellona sono stati presentate presentate novità dalla Apple sugli iPhone e iPad, dalla Samsung sul Galaxy S2 e sul Galaxy S3 e dalla HTC sulla ultima versione di Sense.

Nel primo paragrafo non c'è praticamente nessuna parola chiave rilevante mentre nel secondo ce ne sono molte, tutte diverse ma correlate allo stesso argomento.

4) Usare i sinonimi per variare le parole chiave

L'italiano è una lingua che fortunatamente offre parecchi vocaboli che individuano più o meno lo stesso concetto. Quando si scrive un post sarebbe opportuno utilizzare tutti i possibili sinonimi delle parole chiave più rilevanti per fare in modo che il post venga trovato con differenti keyword

close Il cellulare Samsung Galaxy Nexus è un cellulare che è nato da una joint venture tra Google e la Samsung. Ha una fotocamera eccellente che crea foto di buona qualità come le foto create da fotocamere digitali.

check-ok Il cellulare Samsung Galaxy Nexus è uno smartphone che è nato da una joint venture tra Google e la Samsung. Ha una fotocamera eccellente che crea foto di buona qualità paragonabili alle immagini ottenute da macchine fotografiche digitali.

Nel secondo esempio le parole ripetute sono sostituite da altri sinonimi rilevanti.

5) Usare il grassetto e il corsivo

Per evidenziare le parole e le frasi a cui vogliamo dare un maggiore rilievo è opportuno usare le due funzionalità del grassetto (bold) e del corsivo (italic), abbastanza simili nel comportamento dal punto di vista SEO. I motori di ricerca sono in grado di rilevare il tipo di formattazione e questo può aiutare a indicizzare al meglio le cose che vogliamo mettere in maggiore evidenza.

Se si edita direttamente in HTML per il grassetto si può usare il tag <b>testo in grassetto</b> o meglio ancora il tag <strong>testo in grassetto</strong>. Mentre per il corsivo si può utilizzare il tag <i>testo in corsivo</i> o meglio ancora <em>testo in corsivo</em>

6) Utilizzo ottimale del testo di ancoraggio nei link

L'anchor text o testo di ancoraggio è la parte visibile di un collegamento e serve per associare una data parola chiave a un link

close <a href="URL del collegamento">Clicca qui</a> per saperne di più.

check-ok E' disponibile un elenco di guide sulla <a href="URL del collegamento">Ottimizzazione SEO</a>

Nel primo caso il testo di ancoraggio non è pertinente al link come accade invece per il secondo.

7) Inserisci un numero adeguato di immagini

Le immagini servono non solo per rendere più bello il post ma danno delle informazioni essenziali anche ai visitatori. Questo è ben conosciuto dai motori di ricerca che favoriscono i post con le foto come quelli con i video. Bisogna stare attenti al fatto che le immagini possono rallentare la velocità di caricamento di un sito quindi è opportuno mettere solo quelle necessarie senza esagerare troppo

8) Scrivere in un buon italiano senza errori ortografici

Prima di pubblicare un post controllare che non si siano fatti errori di ortografia o di battitura. Evitare per quanto possibile espressioni in dialetto che possono confondere il motore in quanto non riconosce la lingua. E' anche opportuno dividere molto nettamente dal resto eventuali paragrafi editati in lingue diverse dall'italiano magari usando lo strumento della citazione o blockquote.

9) Il contenuto deve essere fresco, nuovo e rilevante

Prima di accingerci a scrivere un post bisogna fare una opera di ricerca per vedere se qualcun altro ne ha scritto un altro simile prima di noi. Se fosse così, bisogna cercare di dare di più al lettore, rispetto a chi ha già pubblicato articoli sullo stesso argomento. Evitare assolutamente di copiare interi paragrafi o addirittura articoli da altri siti. I contenuti non nostri vanno messi all'interno di una citazione.

10) Aggiornare i post e linkare i vecchi articoli

Occorre mantenere in vita gli articoli il più a lungo possibile. In genere i singoli post hanno un comportamento assimilabile a quello del grafico di una parabola. Dopo un certo periodo raggiungono il culmine come posizionamento SEO per poi ripiegare inesorabilmente. Dobbiamo fare in modo che la parte discendente della parabola sia meno repentina possibile. Questo può essere ottenuto attraverso delle modifiche ai post che possono venire dai commenti dei lettori o da degli aggiornamenti fatti dallo stesso blogger. Delle volte basta cambiare solo poche parole o una etichetta per portare a nuova vita un post che era stato già classificato come obsoleto. E' utile anche linkare i vecchi post soprattutto quelli che ci portano il maggior volume di traffico.

11) Caricamento delle immagini

I blog su Blogger caricano automaticamente le immagini degli articoli su Picasa. Se in un articolo avete messo tre immagini e una sta su Imageshack, un'altra su Flickr e la terza su Photobucket, quando un browser apre il post, avremo tre richieste di DNS. Superiori al numero di richieste che si avrebbero se invece fossero state tutte caricate sullo stesso hosting. Per chi ha un sito su Blogger è quindi consigliabile caricare tutte le foto su Picasa anche perché lo spazio gratuito a disposizione è moltissimo visto che le immagini di piccole dimensioni (inferiori agli 800 pixel) non vengono conteggiate.

E' anche opportuno caricare sempre tutte le immagini sul nostro account. Oltre a aumentare la velocità di caricamento non si rischia di rimanere senza foto se chi l'ha caricata la cancellasse o avesse dei problemi con il suo account. Questo vale anche per le immagini di eventuali widget inseriti nel blog.

12) Peso e formato delle immagini

Come detto le foto sono una delle cause principali del rallentamento di un sito. Bisogna quindi scegliere i formati più compressi tipo il JPG e il PNG. Quest'ultimo è da usare solo se si hanno immagini con sfondo trasparente come potrebbe essere una icona. Le immagini animate in GIF sono molto belle e divertenti ma anche pesantissime, quindi da postare con cautela senza abusarne.

Si può diminuire il peso delle immagini usando programmi di grafica come Gimp o Photoshop, tool online come SmushIt, PhotoFiltre e Web Photo Resizer, e plugin per Windows Live Writer come Sharper Photo. Ci sono anche dei plugin per Wordpress se si usa questo CMS.

13) Nome del file della immagine

Occorre assicurarsi che il nome del file della foto che viene postata sia pertinente con la immagine:

close immagine1.jpg            DCTx18.png

check-okmargherite.jpg              gatto.png

I secondi file hanno un nome descrittivo mentre i primi significano poco o nulla.

14) Nel nome inserire solo trattini

Se salvate una immagine con il nome "fiori di prato" e la caricate su Picasa, il file conterrà i caratteri %20 che rappresentano lo spazio. Dobbiamo evitarlo come è sconsigliato l'utilizzo di caratteri speciali

close fiori%20di%20prato.jpg

check-ok fiori-di-prato.jpg

E' meglio usare solo il trattino ( - ) per dividere le parole. Sono da evitare anche gli underscore cioè i trattini bassi _ che vengono interpretati secondo l'algebra booleana. Per esempio gatto-soriano-beige.png sarà presente nelle ricerche di gatto, nelle ricerche di soriano e nelle ricerche di beige mentre gatto_soriano_beige.png sarà considerata come una sola parola chiave e quindi avrà meno chance di essere trovata nella ricerca di immagini.

15) Non inserire nomi troppo lunghi

Occorre essere descrittivi ma con parsimonia

close rose-rosse-scarlatte-che-ho-regalato-alla-mia-ragazza-per-san-valentino.jpg

check-ok rose-rosse.jpg

16) Utilizzare il tag Alt

Il tag Alt o Testo Alternativo viene visualizzato in quei browser che non riescono ad aprire le immagini per qualche ragione. Si inserisce con questa sintassi

<img src="Indirizzo immagine" alt="testo alternativo"/>

Occorre inserire delle parole chiave pertinenti con la foto ma senza esagerazione. Se si usa WLW negli Strumenti Immagini c'è il pulsante Testo Alternativo che facilita il compito

close <img src=" ... gatto-soriano.jpg" alt="gatto soriano, animali domestici, veterinari, cani, mangime, felini, unghie retrattili"/>

check-ok  <img src=" ... gatto-soriano.jpg" alt="gatto soriano"/>

17) Utilizzare il tag Title

L'uso del tag Title dal punto di vista SEO sembra meno importante del tag Alt ma è fondamentale per aumentare l'usabilità del sito. Quando si passa con il cursore sopra a una immagine, se viene visualizzato un tooltip, questo è il testo che è stato inserito nel tag Title. Anche in questo caso bisogna essere descrittivi ma sintetici.

close <img src=" ... gatto-soriano.jpg" title="il mio gatto soriano mentre in giardino cerca di catturare delle lucertole appena uscite dal letargo invernale"/>

check-ok <img src=" ... gatto-soriano.jpg" title="gatto soriano in giardino"/>

Il tag Title si inserisce con la stessa sintassi del tag Alt e debbono essere presenti entrambi

<img src=" ... gatto-soriano.jpg" alt="gatto soriano" title="gatto soriano in giardino"/>

18) Posizionare nel testo delle parole chiave relative alle immagini vicine

Se si ha un blog in cui sono presenti molte immagini e si va su Google Analytics ci si accorge che le visite che provengono dalla ricerca di immagini nel web sono molte e quindi l'aspetto del posizionamento di una immagine relativamente a una data parola chiave è importante per avere un certo ritorno di traffico. Per favorire questo processo è opportuno inserire nel testo del post delle keyword che riprendano le parole chiave del nome del file immagine, del tag Alt e del tag Title



19 commenti :

  1. Articolo utilissimo, grazie Ernesto :)
    Io sono d'accordo sul fatto di penalizzare i siti che abusano troppo delle parole chiave e si trovano ai primi posti nei risultati di ricerca pur avendo in realtà dei contenuti poveri. E' più giusto dare visibilità a chi si concentra sulla qualità degli articoli e cerca di offrire il meglio ai lettori senza approfittare troppo di trucchi e stratagemmi. SEO sì, ma nei limiti del giusto.
    Grazie ancora, trovo interessantissimi questi articoli in cui spieghi come ottimizzare il proprio sito/blog.
    Giuliana

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    1. @GiulianaMosetti
      Non sono un esperto del settore, è meglio essere chiari, ma in più di quattro anni di blogging ho acquisito diverse conoscenze.
      L'obiettivo di Google è quello di rendere inutile la SEO e di fare in modo che il contenuto di un post diventi parte preponderante nei risultati di ricerca (content is the king). Non si sa se ci riusciranno. Con il Panda Update hanno penalizzato siti immeritatamente, diciamo che hanno buttato via il bambino insieme all'acqua sporca.

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  2. Ho però notato che lo strong viene su blogger trasformato in "b"

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  3. Ciao. Grazie per l'utile guida. Hai mai utilizzato Adwords per il tuo sito? Sai se porta dei benefici in termini di conversioni adsense? Conviene?

    Fammi sapere se hai trattato l'argomento e dove.

    Ciao

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    1. @RoxBlogox
      Ho trattato Adwords qui
      http://www.ideepercomputeredinternet.com/2009/06/ho-creato-una-campagna-pubblicitaria.html
      Se il tuo intento è di guadagnare con il blog credo che tu sia sulla strada sbagliata. E' invece utile se vuoi fare pubblicità al tuo sito.

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  4. Ernesto, una curiosità: cosa intendi quando dici a RonBlog Rox che se il suo intento è quello di guadagnare è sulla strada sbagliata? Se Adwords si occupa di pubblicizzare un sito, questo non dovrebbe significare più visitatori per quel sito e quindi più potenziali clic sugli annunci?

    E poi, volevo chiederti due cose riguardo i titoli dei post:

    1) Secondo te va bene se alcune volte io all'inizio di un titolo inserisco una parola chiave che fa capire che quell'articolo si riferisce comunque ad uno specifico argomento? Mi spiego meglio con un esempio: Ho preferito mettere "Dieta: vantaggi del praticare l'attività fisica in casa" anzichè solo "Vantaggi del praticare l'attività fisica in casa" perchè comunque all'interno dell'articolo ci sono dei riferimenti specifici per chi è a dieta. Ho fatto la stessa cosa con qualche altro articolo e con qualche altro argomento. Pensi che in questo caso questo possa essere visto come un abuso di parole chiave, essendo che il mio è un sito sulla dieta?

    2)Ho visto che sconsigli ripetizioni di titoli simili, hai fatto l'esempio "Articolo del giorno" e così via. Ma se io alla ripetizione aggiungo subito dopo ulteriori dettagli pensi possa andare bene? Anche qui ti faccio un esempio per spiegarmi meglio: io ho una "rubrica" dove circa ogni settimana pubblico le ultime news sul mondo della dieta e dell'alimentazione, quindi la prima parte del titolo è sempre appunto "News sul mondo della dieta e della nutrizione"; però poi aggiungo ogni volta dettagli sugli argomenti trattati quella settimana, del tipo "si parla di fruttosio, calorie e dieta mediterranea". Pensi che differenziare almeno parzialmente i titoli possa andare bene?

    Grazie mille,
    Giuliana

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  5. @Giuliana Mosettti
    I tuoi commenti sono sempre più enciclopedici :))
    E' vero che con Adwords si pubblicizza un sito però devi pagare per farlo. Per ogni persona che clicca sull'annuncio che hai acquistato devi pagare un costo variabile. Coloro che arrivano sul tuo sito cliccando su un annuncio Adwords solo in piccola parte diventeranno lettori fedeli.
    Riguardo alle domande 1) e 2) quello che conta è il buon senso e la consapevolezza che non esiste nulla di certo nel settore SEO. Le scelte che hai illustrato mi pare che non siano penalizzanti. Se al titolo fisso dei post ci aggiungessi solo la data o un numero d'ordine penso sarebbe diverso.

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    1. Grazie, Ernesto :)
      Hai perfettamente ragione sulla lunghezza dei miei commenti, io provo ad essere concisa ma mentre scrivo il demone dell'analiticità prende possesso del mio corpo e mi costringe a scrivere, scrivere, scrivere.
      Scherzi a parte, che mi piaccia scrivere l'hai già capito, ma a volte mi dilungo troppo per cercare di essere il più chiara possibile, purtroppo sono un'inguaribile perfezionista. Spero che a te piaccia leggere quanto a me scrivere, o per lo meno spero che tu sia tanto paziente quanto lo sembri...
      Vorrà dire che se passo dalle tue parti anzichè un caffè ti offrirò una cena, credo che chiacchierare con una persona stimolante e intelligente come te sarebbe davvero piacevole.
      P.S. Pensa che in casa mia ormai ti chiamo "il mio amico di internet", ormai sei diventato popolare anche lì ;)
      Un salutino, grazie per la pazienza
      Giuliana

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  6. Accidenti che articolo, i Miei complimenti, veramente completo.
    Avevo un Blog Seo ma poi i miei interessi si sono spostati su altri argomenti, ti seguo sempre.
    Peccato, avrei ancora molto da ottimizzare nei miei blog di blogger.
    Grazie ancora.

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  7. Ciao Ernesto io non sono molto brava con seo ecc.. solo che ho notato che prima mi visitavano anche 1200 persone al dì, ora è un po' calato.. mi preoccupavo semmai google mi avesse penalizzato con qualcosa.. ti vorrei scrivere privatamente per chiederti meglio grazie

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    1. @ Antonella
      Non è che io sia molto esperto in ambito SEO. Il fatto che ogni tanto il sito abbia dei cali di visitatori è fisiologico. Anche gli esperti però sono solo presunti perché nessuno conosce l'algoritmo di Google. Puoi leggerti i post su Panda e Penguin
      http://www.ideepercomputeredinternet.com/2012/05/google-penguin-update-con-altre.html
      http://www.ideepercomputeredinternet.com/2011/07/il-panda-update-e-gia-arrivato-in.html

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    2. sai ti volevo chiedere una consulenza privata

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    3. @ Antonella
      Non faccio consulenze, scrivo solo dei post che possano aiutare, niente di più :)

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    4. peccato io avevo bisogno di aiuto ma ci proverò da sola seguendo i tuoi post come sempre

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  8. articolo utilisimo, grazie!

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  9. Signor Ernesto,
    vorrei chiederle se esiste un widget che consente di dividere dei post molto lunghi in più pagine come l'equivalente funzione di WP "Nextpage".
    Ho un sito di cinema con pagine molto grandi e vorrei dividerle ma per blogger non ho trovato niente. Lei conosce qualcosa? Grazie mille.

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    Risposte
    1. Per Blogger non mi risulta ci sia nulla di simile :(
      @#

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    2. Ciao Ernesto. Grazie per la risposta. La stavo aspettando per email perchè ho messo il flag ma stranamente non è arrivata (o forse l'ho inavertitamente cancellata). Oggi mi sono deciso di venire a controllare se avevi risposto o meno e vedo che hai risposto il giorno stesso. Peccato che una funzione così capace di ottimizzare le entrate adsense non possa essere inserita in blogger.

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